Juventus, caso plusvalenze: una “carta” inchioda Cristiano Ronaldo

Spunta anche Cristiano Ronaldo nell’inchiesta portata avanti dalla procura di Torino sul caso plusvalenze in cui è coinvolta la Juventus

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (LaPresse)

Altro che bianconero. A Torino in questi giorni è tutto nero. Oltre la sconfitta contro l’Atalanta, la Juventus deve fare i conti – è proprio il caso di dirlo – con il caso plusvalenze. Le verifiche sul presunto falso in bilancio messe agli atti dalla società di Agnelli sono cominciate la scorsa estate quando La Commissione nazionale per le società e la Borsa ha sospettato di plusvalenze fittizie su diverse operazioni di mercato.

Intanto, nelle scorse ore, il club bianconero ha diramato un comunicato ufficiale e ritiene di aver “operato nel rispetto delle leggi” ma si dichiara pronta a collaborare con la Consob. Ma il polverone sembra ormai essersi alzato. In alcune intercettazioni, peraltro, i dirigenti della Juventus menzionano anche Cristiano Ronaldo: cosa c’entra l’ex campione e cinque volte pallone d’oro con il caso plusvalenze?

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Juventus, Cristiano Ronaldo e la “famosa carta”: la procura indaga

Cristiano Ronaldo, ex Juventus
Cristiano Ronaldo, ex Juventus (LaPresse)

L’attuale attaccante del Manchester United finisce nuovamente nel mirino della stampa italiana. E non tanto per le frasi virali venute fuori dalla serie Amazon Prime Video “All or Nothing”, ma per le intercettazioni della vicenda sulle plusvalenze in cui è coinvolto il suo vecchio club.

Infatti, stando a quanto afferma la Repubblica, nell’inchiesta portata avanti dalla procura di Torino spunta anche Cristiano Ronaldo, menzionato dal dirigente della Juventus Federico Cherubini. In particolare, il manager bianconero fa riferimento ad una “famosa carta che non deve esistere” e che ovviamente fa riferimento a CR7.

I pm, dunque, sono a lavoro per cercare di capire quale sia la “carta famosa” e quali fossero i reali rapporti tra Cristiano Ronaldo e la società torinese. Al momento, l’ipotesi della procura è che ci possano essere illeciti sul contratto o retribuzioni arretrate. Ma Cristiano Ronaldo non è ovviamente l’unico calciatore coinvolto nel caso plusvalenze. Sono numerose le operazioni di mercato che saranno messe sotto torchio. Anche i passaggi di Romero e Demiral all’Atalanta sembrano non convincere le autorità.