L’annuncio di Mino Raiola può stravolgere il calciomercato dei prossimi anni: la rivoluzione dell’agente fa tremare i club. 
Il procuratore di Pogba, Ibrahimovic, De Ligt e tanti altri top players, ha lanciato una vera bomba per il futuro del calciomercato. Infatti, Mino Raiola avrebbe intenzioni di iniziare una rivoluzione nella compravendita dei calciatori, visto che negli ultimi anni i prezzi dei cartellini si sono gonfiati a dismisura.
Basti pensare che diverse operazioni di mercato, tra cui le ultime della Juventus, siano finite sotto indagine. E allora, addio a plusvalenze? Non proprio. Ma sicuramente Mino Raiola vuole regolamentare il calciomercato dei calciatori e vuole mettere la firma su una rivoluzione epocale, che cambierebbe tanti scenari.
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Raiola e la formula pazza per il calciomercato: l’idea è rivoluzionaria
In un’intervista rilasciata a Nrc, Mino Raiola ha attaccato la FIFA: “Si comporta come se noi agenti causassimo problemi finanziari ai club“. E dal prossimo anno, l’organo mondiale calcistico vorrebbe adottare nuove misure sul calciomercato, ma l’agente di Nocera Inferiore non ci sta: “La FIFA vuole un collegio arbitrale tutto suo, una propria banca, vuole essere uno Stato. Ma non ha un buon governo – sottolinea il procuratore – E’ la stessa organizzazione che ha fatto incarcerare diversi dirigenti per corruzione“. Non risparmia neanche il presidente: “Gianni Infantino, quando viaggia in qualche Paese, viene accolto come se fosse Angela Merkel“.
Poi Raiola avanza una proposta epocale: “Voglio cambiare il calciomercato europeo. Vogliamo ridurre il gap trai club? Bene, quelli più piccoli devono ricevere importi più elevati per i trasferimenti. Vorrei che il cartellino dei calciatori venga misurato con valori oggettivi, con un algoritmo, una formula, per non dover negoziare più sul prezzo“. E così, di certo un giocatore con zero esperienza in un campionato in massima divisione non sarà venduto a milioni e milioni di euro.
Infine, Raiola dichiara guerra alla FIFA: “Se dovessero elaborare nuovi regolamenti, facciamo causa. Io rappresento 2000 agenti in Europa. Possiamo vincere. I buoni vincono sempre“.
