Roberto Mancini allenatore dell'Italia (Lapresse)
Il 24 marzo l’Italia sfida la Macedonia del Nord nel primo turno dei playoff di qualificazione ai Mondiali tra tanti problemi.
La data è già segnata da tempo sul calendario di Mancini, degli azzurri e di tutti gli appassionati di calcio. E’il 24 marzo il D-Day della Nazionale che scenderà in campo contro la Macedonia del Nord per approdare al secondo e decisivo match dei playoff per il Mondiale in Qatar.
Dopo il sorteggio si è fatto un gran parlare del Portogallo di Cristiano Ronaldo come spauracchio, ma prima di sfidare CR7, che nel frattempo dovrà vedersela con la Turchia, l’Italia deve battere la Macedonia del Nord di Pandev e Elmas. La partita si giocherà nel nostro Paese ma a quanto pare potrebbe non essere un grosso vantaggio per Roberto Mancini.
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A preoccupare e non poco il CT e tutta la Federazione è il terreno di gioco della Favorita di Palermo, impianto scelto per il fondamentale match di marzo. Lo stadio infatti presenta un manto erboso in cattive condizioni anche perché particolarmente “stressato” in questo periodo. Il Palermo infatti non solo gioca le sue gare casalinghe nella struttura, ma ci si allena perché non ha più una “casa” per le sedute di lavoro.
Tanti tacchetti solcano quindi il campo giorno dopo giorno, nelle prossime settimane approfittando della sosta natalizia verrà effettuata la risemina sperando che il manto torni ad essere verde e all’atezza della situazione. Tutto deve essere perfetto perché gli azzurri non possono sbagliare, rimanere a casa per il secondo Mondiale di fila sarebbe un dramma sportivo e va evitato a tutti i costi.
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