Marco Serra ha subito pesanti conseguenze dopo il discusso errore in Milan-Spezia di campionato: la punizione dell’AIA è durissima.
Il Milan ha chiaramente subito un’ingiustizia arbitrale nell’ultimo match di campionato contro lo Spezia. L’incredibile errore di Marco Serra ha condizionato il risultato della partita, persa 2-1 dai rossoneri, e sollevato un fiume di polemiche. A distanza di qualche giorno dall’episodio di San Siro sono arrivati nuovi sviluppi intorno a questa vicenda. 
I tifosi del Milan sono ancora infuriati per quanto successo lunedì sera a San Siro nella 22.a giornata di Serie A. L’occasione persa contro lo Spezia rischia di pesare tantissimo sulla corsa scudetto considerando che, a cavallo della pausa nazionali, ci sarà il doppio scontro diretto con Juventus e Inter.
La squadra di Pioli si gioca una fetta di stagione nelle prossime due partite di campionato che potrebbero mantenerla in lotta per il titolo o rischiare di farla uscire definitivamente. Ci sono ancora molti punti in palio ma il ritmo forsennato dei nerazzurri non permette altri passi falsi.
Milan, le proteste erano lecite: che fine farà Marco Serra
Per chi ancora avesse qualche dubbio le proteste del Milan nei confronti di Serra sono state più che lecite. La clamorosa svista contro lo Spezia è sotto gli occhi di tutti e riconosciuta anche dai vertici arbitrali.
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Il direttore di gara, a conferma delle ultime indiscrezioni, ha subito una punizione esemplare dall’AIA dopo l’inverosimile abbaglio avuto a San Siro. L’unica consolazione per i rossoneri che evidentemente hanno avuto ragione a lamentarsi per una situazione davvero sfavorevole.
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Nello specifico, dopo aver presenziato al VAR nell’ottavo di Coppa Italia tra Sassuolo e Cagliari, il fischietto di Torino è stato retrocesso in Serie B. Un duro ma inevitabile provvedimento da parte del designatore Gianluca Rocchi che comunque non l’ha sospeso.
Il prossimo ruolo di Marco Serra infatti sarà l’addetto al VAR nella partita tra Brescia e Ternana, gara valida per la 20.a giornata in programma sabato 22 gennaio. Al momento non si sa per quanto tempo dovrà restare lontano dai campi di Serie A ma i rossoneri sperano di non incrociarlo più fino a fine stagione.
