Donnarumma è finito sul banco degli imputati dopo la sconfitta del PSG contro il Nizza negli ottavi di Coppa di Francia
Il Paris Saint-Germain è stato eliminato a sorpresa in Coppa di Francia negli ottavi di finale. Dunque Leo Messi non potrà inseguire il sogno del Triplete con la maglia del PSG, come notano con sottile perfidia alcuni tifosi sui social. Lo stop è un evento per certi versi storico. Il PSG, infatti, non ha segnato nemmeno un gol nei tempi regolamentari in una sfida della manifestazione per la prima volta dal 2011 e non giocherà la finale per la prima volta dal 2014. 
E’ il Nizza a condannare il PSG di Mbappé e Messi ai calci di rigore dopo lo 0-0 difeso fino alla conclusione dei tempi regolamentari. E’ tale l’entusiasmo che nello spogliatoio della squadra ospite si sono viste scene di festa e giubilo più facili da associare alla conquista di un trofeo e non certo a una qualificazione ai quarti di finale.
La sconfitta è stata imputata a Gianluigi Donnarumma, e vedremo perché, e a Mauro Icardi. Il centravanti argentino ha toccato appena sei palloni in tutta la partita. Dal 2014, non esiste un solo giocatore rimasto in campo almeno 45 minuti in un match del PSG che ne abbia toccati meno.
Donnarumma sotto accusa: le reazioni dei tifosi
Ma il protagonista, entrato nella storia non dalla parte dei vincitori, rimane Donnarumma. La sfida infatti si è decisa ai calci di rigore. Il penalty decisivo l’ha tirato Dante Bonfim, titolare inamovibile del Bayern Monaco che vinse tutto nel 2013 con Jupp Heynckes in panchina.
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E’ proprio il 38enne ad eliminare il PSG di Donnarumma con un cucchiaio, ovvero un rigore alla Panenka, inventore di questo beffardo modo di battere i penalty per gli italiani associato al ricordo di Francesco Totti contro l’Olanda a Euro 2000.
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Inevitabili i commenti sarcastici dei tifosi del Milan, che non gli hanno perdonato il modo in cui ha lasciato la squadra per accettare l’offerta del club qatariota.
