Checco Zalone, ricordi come è diventato famoso? Tutto merito della Nazionale

 Checco Zalone tra i protagonisti della serata di ieri a Sanremo. La fortuna del comico iniziò però grazie alla Nazionale di calcio.

Il Festival di Sanremo ha ospitato Checco Zalone ieri sera. Il comico pugliese ha contribuito allo show in prime time con un intermezzo comico arricchito da una canzone-gag sulla pandemia. Non tutti ricordano però che all’origine del successo dell’attore e regista c’è un’altra canzone che riguardava la Nazionale di calcio. Ve la ricordate?

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Checco Zalone ieri sera a Sanremo. La sua prima hit fu sulla Nazionale. Chi se la ricorda? (Ansa)

Spesso la sua comicità ed i suoi interventi dividono, come accaduto ieri, ma c’era stato un momento in cui Checco Zalone aveva messo quasi tutti d’accordo. Diversi anni fa infatti la sua scalata al successo iniziò con una canzone che finì sulla bocca di tutti.

Diventato ben presto virale, il brano di Checco Zalone fece centro sfruttando un mix di comicità e passione calcistica. Non ci volle molto prima che la canzone divenne una hit radiofonica, a cui si aggiunsero tantissime cover ad opera di big musicali della scena italiana. Spuntano infatti tantissimi artisti di rilievo tra quelli che si sono divertiti a reinterpretare il pezzo, tra cui Antonello Venditti, Camen Consoli, Laura Pausini, Enrico Ruggeri, Nek, Max Gazzè, Eros Ramazzati, Claudio Baglioni e Paolo Belli.

Checco Zalone e il tormentone sulla Nazionale. Te lo ricordi?

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Checco Zalone sul palco dell’Ariston, ma la sua carriera è decollata grazie alla Nazionale. (Ansa)

Era il 2006 e già questo è un grosso indizio. La canzone di Luca Medici, in arte Checco Zalone, fu utilizzata come sigla del programma radiofonico Deejay Football Club – Speciale Mondiali, condotto da Ivan Zazzaroni. Uscì in tempi non sospetti, ovvero il primo maggio di quell’anno, ma ovviamente a renderla iconica furono le imprese della Nazionale di Lippi in Germania.

Quando la canzone divenne a tutti gli effetti un singolo ci mise poco a scalare le classifiche. Arrivato in prima posizione in data 14 luglio e rimasto saldamente in vetta per ben 5 settimane. Ormai avrete capito, stiamo parlando ovviamente di Siamo una squadra fortissimi, che grazie al successo degli azzurri in Coppa del Mondo diventò a tutti gli effetti la hit dell’estate 2006.

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Non solo un augurio alla compagine azzurra, il brano di Zalone si fece notare anche per altri riferimenti. Il 2006 infatti è stato un anno molto particolare per il calcio italiano. La vittoria della Coppa del Mondo infatti fu preceduta dallo scandalo Calciopoli, un avvenimento che non passò di certo inosservato. Il tormentone di Zalone, uscito a inizio maggio, ha infatti al suo interno anche un passaggio che fu molto discusso tra i tifosi, che fa riferimento proprio a quella vicenda.

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Il passaggio “rovente” infatti fa chiaramente riferimento alla figura più controversa di Calciopoli, Luciano Moggi: “Pronto Luciano bello, perché non ti stai impegnando più?
Questi ci stanno rovinando i mondiali questi quadevi fa’ qualcosa” cantava Zalone nel 2006. Col tempo però la parte rimasta in voga (e nella testa di tutti noi, volenti o nolenti) è senza dubbio quella dedicata alla Nazionale, che “Siamo una squadra fortissimi
fatta di gente fantastici“. E visto che siamo anche un paese abbastanza scaramantico, chissà se Zalone stia pensando di comporre qualcosa anche in vista della prossima edizione dei Mondiali, magari darà una mano agli azzurri a qualificarsi!