Olivier Giroud svela il suo rapporto con Zlatan Ibrahimovic e spiazza tutti raccontando un segreto che lo svedese non conosce ancora.
L’arrivo del campione del Mondo ha messo in allarme lo svedese. Certamente Olivier Giroud non avrebbe accettato il Milan per fare la panchina ad Zlatan Ibrahimovic. E fino a questo momento, i due si sono ben alternati, anche a causa di infortuni e scelte tattiche azzeccate. 
Alla prima esperienza in Serie A, l’ex bomber del Chelsea ha raccontato dopo qualche mese dal suo approdo in rossonero di essere orgoglioso di indossare questa maglia: “Ne sono un tifoso perché ci sono stati tanti francesi che hanno giocato in questo club – racconta Olivier a Carlo Pellegatti nell’intervista a StarCasinòSport –  Papin, che è uno dei miei giocatori preferiti“.
Ma il centravanti del Milan va più a fondo e svela un segreto non confessato a Ibrahimovic, che lo lega ancora di più al suo compagno: il racconto di Giroud è incredibile.
Giroud, il segreto su Ibrahimovic e quella maglia…
Esperienza da vendere, goleador e punto di riferimento per i giovani della rosa di Pioli. Tutto questo è Olivier Giroud, attaccante di razza, rapace d’aria e grande staccatore di testa.
Il rapporto tra Zlatan e il collega francese sembra ottimo. C’è sintonia, rispetto e stima. Ma Giroud non ha raccontato proprio tutto a Ibrahimovic e svela un segreto all’intervista con lo storico giornalista legato ai colori rossoneri.
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Quando Zlatan aveva 20 anni e stupiva in tutta Europa per la sua tenacia e grande capacità di andare a segno, Olivier aveva 15 anni e sognava di diventare come lui: “Ammiravo Ibra e Shevchenko. Non l’ho ancora detto a Zlatan, ma ho una sua maglia: me la regalarono dei miei amici. Magari me la faccio firmare proprio da lui“.
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E così, Giroud può finalmente coronare il suo sogno e chiudere un cerchio. Ammirava Ibra e si ispirava a lui quando era un attaccante emergente e ora ha l’opportunità di condividere lo spogliatoio e lottare per lo scudetto.
