Maurizio Sarri è letteralmente arrabbiato per una vicenda che lo riguarda da vicino e che include ovviamente anche la Lazio.
La società del presidente Claudio Lotito è venuta a conoscenza del problema non da poco e adesso tutto potrebbe improvvisamente cambiare lo stato delle cose. Sarri è stato molto chiaro sulla vicenda, ma ora in casa Lazio la tensione sale e anche tanto. Il club era infatti perfettamente al corrente delle decisioni del tecnico. 
La scelta di Sarri potrebbe quindi causare più di qualche scossone in casa biancoceleste a distanza di un po’ di tempo. Le avvisaglie c’erano tutte, ora però si rischia di dare vita a una polemica dai risvolti imprevedibili. Il clima sarebbe a dir poco infuocato, ragion per cui nulla può essere escluso quando accadono queste cose.
Lazio, le avvisaglie di Sarri e la situazione
Sarri aveva ufficialmente chiesto a Claudio Lotito rinforzi adeguati per affrontare i prossimi mesi, ma così non è stato. Il solo arrivo di Cabral e il tesseramento di Kamenovic hanno letteralmente fatto infuriare il mister. Il secondo caso citato è infatti più che eloquente per comprendere la diatriba interna.
Il tecnico ha già avuto modo di vedere all’opera, ormai da diversi mesi a questa parte, il difensore della Serbia. Sarri non sarebbe per nulla contento di questa situazione e avrebbe già fatto capire che sul giocatore avrebbe delle fortissime perplessità, così come riportato dal Corriere dello Sport. Fatto sta che l’ufficialità dell’affare non sarebbe stata accolta dal tecnico, anzi.
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L’affare si è ormai concluso e Kamenovic ha l’arduo compito di far cambiare idea a Sarri. Si tratta di un’impresa assolutamente difficile e che parte da mesi di allenamenti durante i quali il giovane non avrebbe ottenuto il benestare del mister ex Juve e Napoli. Adesso lavoro e testa bassa per provare a strappare un sì.
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Fatto sta che anche il difensore è stato inserito nella lista Uefa e spera di potersi ritagliare un ruolo nello scacchiere della Lazio allenata da Sarri. Una situazione veramente complicata che potrebbe comunque trascinarsi per diverse settimane, se non mesi, con tutte le conseguenze del caso.
