Il Tottenham si è imposto sul Brighton e la frase di Harry Kane su Antonio Conte a fine partita non è sfuggita ai tifosi dell’Inter: ecco perché
Vince e convince il Tottenham targato Antonio Conte, che si è imposto per 3-1 sul Brighton questa sera, strappando il passaggio agli ottavi di finale di FA Cup. Decisiva la doppietta di Harry Kane, autore di 15 gol in 31 presenze dall’inizio della stagione. 
Prende sempre più forma gli Spurs targati Conte. La squadra londinese è attualmente al settimo posto con 36 punti, gli stessi dell’Arsenal, uno in meno del West Ham e solamente 2 in meno del Manchester United quarto. La corsa per la Champions League è dunque apertissima.
I colpi Kulusevski e Bentancur, che hanno debuttato questa sera, hanno rinforzato ulteriormente la rosa a disposizione del tecnico leccese. Servirà un lavoro lungo e ricco di fiducia per riportare i londinesi ai piani alti della Premier, ma la mano dell’ex Juve e Inter già inizia a vedersi.
Kane spiazza, la frase su Conte che fa crescere il rimpianto all’Inter
Ad esaltare l’operato di Antonio Conte è stato il trascinatore assoluto del Tottenham, quell’Harry Kane che sembrava aver perso fiducia e la cattiveria realizzativa che lo ha sempre contraddistinto. Da ottobre a dicembre un lunghissimo digiuno in campionato, interrotto alla settima partita da tecnico degli Spurs per l’allenatore italiano.
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Una svolta che lo ha portato a realizzare 3 gol di fila in campionato e che ha condotto gli Spurs a sole 3 sconfitte, tutte patite contro il Chelsea. La differenza tecnica con i Blues è la dimostrazione pratica che il Tottenham di Conte si è dovuto piegare solo davanti a chi è partito nettamente avanti in questa stagione.
Ecco dunque che per Kane è diventato un gioco da ragazzi ringraziare il suo nuovo allenatore per il lavoro fin qui svolto: “E’ sempre brillante. Non ci sono parole per descrivere quanto sia incredibile come allenatore e come uomo. Ha davvero cambiato la mentalità di molti giocatori nella rosa”.
Un messaggio indiretto anche per l’Inter, proprio nella serata in cui i nerazzurri si sono piegati al Milan nel derby valido per la 24a giornata. Una sconfitta, subita in rimonta, che ha portato i rossoneri a -1 (in attesa del Napoli) proprio dai cugini, che dovranno recuperare la gara col Bologna.
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I tifosi dell’Inter avranno sentito la mancanza del proprio condottiero? E’ plausibile in una giornata come questa, ma il passato andrà presto dimenticato e Inzaghi farà di tutto per riuscire a portare lo Scudetto in casa nerazzurra per il secondo anno di fila, senza far rimpiangere il suo predecessore.
