Serie A, rivoluzione per i club! Nuovo colpo di scena: il governo ha deciso

La Serie A è pronta alla rivoluzione: la decisione del governo è sorprendente, ecco quando può arrivare l’annuncio.

Nuovo colpo di scena da parte del governo italiano che tratta con il presidente della FIGC e potrebbe cambiare le sorti del campionato di Serie A. Sono in corso discussioni tra Gabriele Gravina e il ministro della Salute Roberto Speranza.

Serie A pronta alla rivoluzione
Serie A pronta alla rivoluzione (LaPresse)

Sono trascorsi quasi due anni dall’ultima partita disputata con le capienze degli stadi al 100%. A causa del virus i palazzetti, le arene e in generale tutti gli eventi aperti al pubblico hanno dovuto fare i conti con le rigide restrizioni. Anche tra dicembre e gennaio, con l’arrivo di una nuova ondata di contagi per via della variante Omicron, la Serie A ha dovuto ridurre le capienze degli stadi fino ad un massimo di 5000 spettatori.

Le cose potrebbero presto cambiare. Ora, si è ritornati al 50% di tifosi presenti negli impianti sportivi all’aperto, ma a marzo potrebbe avvenire un aumento sostanziale del numero di spettatori previsti per le gare di campionato. Ecco che cosa sta succedendo tra il governo ed il calcio italiano.

Serie A, la mossa del governo è spiazzante

Tifosi fuori al Dall'Ara
Tifosi fuori al Dall’Ara (LaPresse)

Da marzo 2020 gli stadi non aprono al 100%, ma dopo due anni arriverà finalmente la svolta. Infatti il ministro Speranza e il presidente della federcalcio Gravina hanno iniziato le discussioni per riaprire i cancelli degli impianti sportivi delle società di calcio.

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Sarà un’apertura graduale. Infatti, per questa 25a giornata di Serie A il limite resterà al 50% delle capienze e così probabilmente per tutto febbraio. Tuttavia, da marzo ci sarà un’apertura al 75% degli spettatori, per arrivare a fine marzo al 100%.

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Questo sarà possibile grazie alla curva epidemica in netto calo rispetto a quanto visto tra dicembre e gennaio. E soprattutto, grazie alle vaccinazioni e all’utilizzo del super greenpass. Le mascherine potrebbero restare d’obbligo all’interno dello stadio, così come l’ingresso solo con certificazione verde rafforzata. La mossa del governo servirà ai club italiani per ritornare a respirare e cercare di ritornare ad avere stadi pieni, biglietti esauriti e show sugli spalti. L’annuncio ufficiale sul ritorno al 100% avverrà solo nelle prossime settimane e tutto dipenderà dall’andamento dei contagi.