Calcio

Serie A, da Montella a Pippo Inzaghi: quando la panchina diventa un peso

Serie A, da Montella a Pippo Inzaghi fino a Pirlo e Gattuso. I campioni del passato fanno fatica ad affermarsi come allenatori: i dati.

Il bacio alla polsiera, sistemare i parastinchi, i più devoti fanno il Segno della Croce: ognuno ha i propri. I rituali del campione sono diversi, ma tutti (o quasi) baciano l’erba prima di entrare. Loro che in mezzo al campo ci sono cresciuti e in uno stadio vogliono continuare a vivere: quel nome scandito a chiare lettere, le strette di mano, gli autografi, le lacrime. Le promesse, i gol e i sogni.

Montella all’Adana Demirspor (LaPresse)

Un’icona del calcio si nutre di tutto questo: l’Italia di persone così ne ha avute – e continua ad averne – moltissime ma esiste un teorema (e non c’entra niente Marco Ferradini) secondo cui, nella maggior parte delle ipotesi, se fai bene da calciatore poi da allenatore stecchi. Non rendi come dovresti, la fama deve ricostruirsi e la credibilità anche.

Serie A, da Montella a Pippo Inzaghi: la panchina va stretta

Pippo Inzaghi, ex calciatore (LaPresse)

Chiedere a Pirlo: un trequartista da applausi, lo chiamano il Maestro per via delle traiettorie che riesce a disegnare con il pallone fra i piedi: la “Maledetta”, così definiscono una sua punizione dal limite dell’area. Per dire quanto fosse letale. Tolti gli scarpini e annodata la cravatta, gli applausi sono diventati mugugni per una stagione con la Juventus mai ingranata del tutto. Nessuna esperienza da allenatore: primo incarico la panchina della Vecchia Signora. Se non è un salto nel buio questo.

Leggi anche – “È un incubo”, l’ex Serie A non nasconde la verità

Ora il mister prende tempo. Lo stesso che serve a Gattuso e Inzaghi, altri “Eroi” di Berlino che devono rimanere a guardare nel momento in cui hanno deciso di allenare: solo l’ex centrocampista del Milan ha fatto qualcosa in più con il Napoli. Filippo Inzaghi incassa l’ennesimo esonero con il Brescia dopo l’esperienza a Benevento.

Da idolo a formatore: cosa cambia nella testa dei campioni

Andrea Pirlo, ex allenatore della Juve (LaPresse)

Anche quella fra alti e bassi, mentre da giocatore la musica era diversa: SuperPippo non sbagliava un colpo. Per non parlare di Montella, l’aeroplanino. In mezzo al campo immarcabile, in panchina sostituibile. Il volo l’ha preso davvero, dopo reiterati esoneri in Italia, per andare in Turchia. Assieme a Balotelli, un altro che di occasioni perse se ne intende.

Leggi anche – Haaland, futuro deciso: trattativa avviata e incontro tra le parti

Elementi validi che in panchina devono tornare a scalare un sentiero: quello che da giocatori era tutto facile da allenatori diventa impegnativo. Subentra la responsabilità e soprattutto la capacità di capire cosa passa nella testa dei giocatori: allenare significa comprendere le necessità di un gruppo.

Leggi anche – Chiara Nasti impazzisce per Zaccagni, l’effetto “doppietta” non passa inosservato

Percorso che ciascuno affronta a modo proprio, ma per arrivare a qualche risultato serve tempo e pazienza: da giocatori impera l’immediatezza, un tecnico coltiva ogni aspetto fin quando non trova il proprio equilibrio senza scendere a patti con le debolezze e la possibilità di ripartire. Campioni si nasce, talvolta, ma allenatori si diventa.

Andrea Desideri

Andrea Desideri. Giornalista freelance, appassionato di cinema, speaker radiofonico, sollevatore di pinte e romantico quando serve.

Share
Published by
Andrea Desideri

Recent Posts

  • Fuorigioco

Elisabetta Canalis, visione paradisiaca: tutto in mostra

La bellissima Elisabetta Canalis lascia ancora una volta tutti senza parole con l'ex velina che…

8 mesi ago
  • Calcio

Lazio, grave infortunio e sei mesi di stop: lesione al crociato

Gravissimo infortunio per un giocatore della Lazio: oggi si è operato e rischia di aver…

8 mesi ago
  • Calcio

Milan e Inter, distanza sulla questione stadio: il motivo

Nuovo stadio a Milano: ecco la situazione in casa Inter ed in casa Milan. Al…

8 mesi ago
  • Calciomercato

Colpo a tinte azzurre: l’obiettivo principale della Juve

La Juventus sta già ragionando sulla prossima campagna acquisti estiva e punta il mirino sul…

8 mesi ago
  • Fuorigioco

Giorgia Palmas scottante: il costume diventa bollente

Giorgia Palmas lascia tutti senza parole con la ragazza che ha pubblicato uno scatto sul…

8 mesi ago
  • Calcio

Arbitri corrotti e incubo calcioscommesse: è successo di nuovo

Arbitri, giocatori e dirigenti: tutti coinvolti in uno dei più grandi casi di corruzione nel…

8 mesi ago