Sembrava FairPlay ma in realtà era tutt’altro, fa discutere il gesto nel corso del match, protagonista un ex-interista.
A volte la tensione e l’agonismo giocano brutti scherzi. Nei casi peggiori si corre addirittura il rischio che possano degenerare, in altri invece si limitano a dividere i tifosi, tra chi si indigna e chi si diverte. Stavolta a far parlare di sé è un ex-interista, che si è reso protagonista di un gesto piuttosto curioso. 
Poteva finire in rissa e c’è mancato davvero poco. Il gesto di un ex-nerazzurro ha scatenato non poche polemiche nel corso del weekend appena passato.
Sulle prime battute pareva addirittura si trattasse di un gesto di FairPlay, ma di lì a poco la situazione si è fatta incandescente e l’arbitro ha avuto il suo da fare per sedare gli animi. Il protagonista nonché autore del “fattaccio” è una vecchia conoscenza della Serie A e dell’Inter in particolare. Si tratta del portoghese Ricardo Quaresma.
Quaresma ma che fai? Il gesto fa discutere
Ricardo Quaresma arrivò all’Inter nel 2008, ma non riuscì a dare seguito alle aspettative che i tifosi riponevano su di lui. Arrivato col soprannome di “trivela”, il nazionale lusitano, oggi 38enne, gioca attualmente nel Vitoria Guimaraes.
Durante una partita valida per la Primeira Liga, la massima divisione del campionato portoghese, l’ex-Inter ha compiuto un gesto clamoroso, che ha fatto discutere moltissimo nel corso del finesettimana.
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Durante le battute conclusive del match contro il Belenenses, ha avuto da che ridire con l’avversario Afonso Sousa, “reo” di essersi sdraiato a terra a causa di un infortunio. Pensando si trattasse di un tentativo di perdere tempo prezioso, Quaresma ha letteralmente preso in braccio Sousa, sollevandolo da terra, per accompagnarlo fuori dal campo.
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Il gesto dell’ex-Inter, Chelsea e Barcellona ha fatto infuriare il diretto interessato e i suoi compagni di squadra. L’arbitro si così è dovuto adoperare per riportare la calma. Alla fine doppia beffa per Quaresma, che oltre ad aver preso il cartellino giallo ha anche perso la partita.
