Cagliari-Napoli nel segno di Ospina. Il portiere si fa sorprendere dal tiro a giro di Gaston Pereiro con un’uscita discutibile. Le reazioni.
Cagliari-Napoli, Ospina fa la differenza in negativo per i partenopei. Al 58′ di una gara giocata sui nervi, il portiere degli azzurri si lascia sorprendere da Gaston Pereiro che trova un bel tiro a giro (marchio di fabbrica di Insigne) preciso, ma non imparabile. Il portiere del Napoli se lo fa passare in mezzo alle mani: una vera e propria leggerezza che complica le cose alla squadra di Spalletti. 
Uno svantaggio che pesa come un macigno in casa partenopea ma agevola Mazzarri concedendogli il lusso di sognare l’impresa. L’umore dei partenopei, tuttavia, è piuttosto determinato. Le reazioni social sono alquanto accese fra irriverenza e sconsolazione.
Cagliari-Napoli, Ospina di traverso: i partenopei pagano caro l’errore del portiere
L’errore del portiere costa caro e i commenti si sprecano: “Se anche Ospina si mette a fare queste cose, siamo rovinati”, scrive un tifoso. Un altro gli fa eco con l’aggravante: “Si è fatto proprio una dormita”. Chi perderà il sonno invece è Spalletti che, di fronte al primo vero importante esame di maturità della squadra, fa i conti con un gol fortuito.
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Tanti rimpianti perchè si poteva e doveva evitare: la rincorsa in vetta alla classifica rischia di essere compromessa, ora che tutte le dirette concorrenti hanno perso punti. Il Napoli non sfrutta l’occasione, anzi finisce trincerata nelle sue stesse paure.
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Gaston Pereiro trionfa, scommessa vinta da Mazzarri, e c’è ancora tempo per emozionarsi: c’è anche chi prova a comprendere l’estremo difensore, ma la disattenzione è troppo grande per qualsiasi attenuante.
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I partenopei guardano avanti, anche in fondo al setter, perchè lì troveranno la delusione per un momento di smarrimento a cui sarebbe bastato metterci una pezza. Anzi, una mano: Ospina non ce l’ha fatta. “Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”, canta De Gregori, ma Ospina ha fatto imbufalire mezza Napoli. L’altra metà si chiede come sia stato possibile.
