Serie A, top club rischiano l’esclusione dal campionato: i dettagli

In Serie A, alcuni top club rischierebbero addirittura l’esclusione dal prossimo campionato: tutti dettagli sulla vicenda 

Scoppia l’ennesima bufera nel mondo del calcio. La Procura federale ha emesso una notifica su una nota indagine, arrivata a coinvolgere ben 60 persone e 11 club, di cui ben 5 di Serie A. Un vero e proprio terremoto che scuote duramente il campionato.

Serie A plusvalenze
Arthur, centrocampista della Juventus (LaPresse)

Per tre delle cinque società di Serie A coinvolte, si sta ipotizzando persino un rigonfiamento relativo ai requisiti per l’iscrizione al massimo campionato. Uno scenario che, se trovasse conferma, potrebbe costringere le massime cariche a penalizzazioni in classifica e soprattutto alla possibile esclusione dai campionati.

Secondo quanto riferito dai colleghi de “La Repubblica”, sono 62 le operazioni di calciomercato comprese tra il gennaio del 2019 e quello del 2021, finite sotto la lente di ingrandimento della Procura e segnalate dalla Covisoc. Non tutte, però, sarebbero sotto indagine della Federcalcio.

Serie A, bufera plusvalenze: rischi e conseguenze

Serie A plusvalenze
Giocatori del Napoli (LaPresse)

Tra quelle escluse, spiccano gli scambi tra Juventus e Barcellona, che hanno coinvolto Pjanic e Arthur, e quello tra lo stesso club spagnolo ed il Manchester City con l’affare Cancelo-Danilo. Una decisione di un certo peso specifico, soprattutto per le società coinvolte.

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A proposito di club, tra gli 11 coinvolti spiccherebbero comunque i nomi di Juventus, Napoli, Sampdoria, Genoa ed Empoli per la Serie A, seguite da Parma, Pescara, Pisa, Pro Vercelli, Novara e Chievo, quest’ultima poi fallita e trasformatasi in Clivense.

Se i calciatori coinvolti nel caos delle plusvalenze, ovvero coloro che hanno accettato valutazioni differenti da quelle del mercato, venissero confermati, il rischio di pesanti conseguenze da parte della Procura è elevato.

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Le 60 persone saranno ascoltate e si procederà con una scrematura, tra coloro che riceveranno il non luogo al procedere e coloro invece che dovranno vedersela con il rinvio al giudizio della giustizia sportiva. La Procura federale, intanto, non ha chiesto alle singole procure, come quella di Milano, gli atti sulle ulteriori indagini su altri club potenzialmente coinvolti.