Spotify sbarca nel calcio: l’incredibile richiesta al top club

Spotify è pronto a diventare il nuovo sponsor di un top club d’Europa: l’incredibile richiesta del celebre servizio streaming di musica.

Negli ultimi anni il calcio è diventato una macchina da soldi soprattutto grazie all’ingresso di ricchi sponsor. La crisi post-Covid ha colpito tantissime società ma negli ultimi mesi si sta assistendo a una fiduciosa ripresa. In giro per il mondo infatti ci sono ancora grandi marchi disposti a investire nel mondo del pallone.

Spotify Barcellona
Spotify, nuovo sponsor di un top club d’Europa (LaPresse)

Tra questi c’è Spotify, colosso dello streaming musicale con milioni di abbonati. La società svedese, con sede a Stoccolma, non ha sicuramente problemi economici e aumenterà la sua visibilità anche attraverso il calcio.

In attesa dell’ufficialità stanno uscendo diverse indiscrezioni su questa imminente collaborazione con uno storico top club d’Europa. Una partnership molto suggestiva perché presuppone alcune particolari richieste che hanno sorpreso la squadra interessata.

Barcellona-Spotify: cosa manca per l’accordo ufficiale

Barcellona Spotify
Barcellona, la richiesta sorprendente di Spotify (LaPresse)

Dalla prossima stagione il Barcellona, a meno di clamorosi colpi di scena, sarà legato a Spotify dopo l’esito positivo delle negoziazioni. La compagnia svedese diventerà lo sponsor principale dei blaugrana ma manca ancora qualcosa per l’accordo definitivo.

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Prima di passare alle firme sui contratti, c’è stata una sorprendente richiesta al club spagnolo che spera comunque di arrivare all’intesa entro la fine del mese. Negli ultimi giorni Spotify avrebbe chiesto di ritoccare i termini dell’intesa, pretendendo più garanzie.

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Nello specifico, come riportato dal Mundo Deportivo, il famoso marchio che sostituirà Rakuten vorrebbe apparire anche sul fronte delle maglie d’allenamento della prima squadra e non soltanto sul retro come già previsto.

Inoltre la casa discografica potrebbe prendere i “diritti sul nome” del Camp Nou e coinvolgere anche la squadra femminile. Una serie di piccoli sacrifici che non dovrebbero compromettere un accordo di quattro anni da circa 65 milioni di euro ciascuno.