Brasile, nuovo episodio di violenza: il gesto del tifoso è folle

In Brasile si è assistito all’ennesimo episodio di violenza durante una partita di calcio: il gesto del tifoso colpisce un giocatore.

Il calcio sta tornando il terreno di gravi episodi. Se in Italia si deve continuare combattere il razzismo, in Brasile si è assistito all’ennesimo gesto di violenza a livello fisico. Non è la prima volta nelle ultime settimane che alcuni tifosi sudamericani alzano la tensione.

Brasile Tifoso
Brasile, nuovo episodio di violenza allo stadio (LaPresse)

C’è un clima più caldo del solito nel calcio brasiliano, ripetutamente colpito da vicende spiacevoli. L’ultima bruttissima scena si è verificata nell’acceso derby tra Internacional e Gremio, valido per la semifinale del campionato Gaucho.

Una sfida storicamente molto sentita che rischia sempre di essere rovinata dalle intemperanze di alcuni tifosi. Come era già successo in altre occasioni, anche stavolta la partita si è macchiata di un fatto vergognoso accaduto sul campo.

Brasile, scoppia il caos durante Internacional-Gremio

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Internacional-Gremio, la follia di un tifoso (LaPresse)

La forte rivalità calcistica ha fatto ancora una volta superare il limite ad alcuni tifosi. Durante la partita tra Internacional e Gremio un giocatore è stato colpito da un oggetto caduto dagli spalti dovendo abbandonare il campo a causa delle ferite.

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Un episodio assurdo avvenuto dopo il terzo gol degli ospiti. Nell’esultanza per il rigore trasformato da Diego Souza, a circa mezz’ora dalla fine, un sostenitore di casa ha avuto la brillante idea di lanciare un cellulare contro i calciatori avversari.

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Un gesto pericolosissimo che ha avuto pesanti conseguenze perché il telefonino è andato a colpire in pieno volto Lucas Silva. Il forte impatto ha causato all’ex Real Madrid un profondo taglio all’altezza della bocca dove è fuoriuscito molto sangue.

L’arbitro, dopo aver raccolto e consegnato il dispositivo a un suo assistente, ha interrotto il gioco per consentire le cure mediche che però non hanno evitato la sostituzione. Il classe ’93 ha dovuto lasciare il terreno di gioco in un match poi vinto 3-0 ma in questi casi il risultato passa inevitabilmente in secondo piano.