L’Italia non andrà al Mondiale e perde a Palermo contro la Macedonia: le lacrime dei calciatori Azzurri a fine partita.
Delusione incredibile al Renzo Barbera con la formazione Azzurra esclusa dai Mondiali in Qatar a causa della sconfitta in semifinale contro la Macedonia del Nord. 
La Nazionale Campione d’Europa in carica esce a testa bassa dai playoff e lascia spazio alla formazione macedone, che andrà a giocarsi la finale per accedere alla fase a gironi in Qatar contro il Portogallo.
Dopo quelle lacrime di Gigi Buffon del 2017, la storia si ripete con un’altro tremendo fallimento del calcio italiano, fuori al secondo Mondiale di fila. Cinque anni dopo, la Nazionale perde ancora agli spareggi, dopo aver fallito la qualificazione diretta nei gruppi eliminatori.
I calciatori dell’Italia a fine gara contro la Macedonia si sono lasciati andare a lacrime di disperazione. E con volti deludenti, sono ritornati negli spogliatoi del Barbera.
Italia-Macedonia, le lacrime degli Azzurri
A fine partita, dopo il gol di Trajkovski, i calciatori dell’Italia sono scoppiati in lacrime e uno in particolare è stato pizzicato dalle telecamere: Marco Verratti. Il centrocampista del PSG ha lasciato il terreno di gioco per sedersi in panchina e lasciarsi andare tristemente al pianto. Dopo la terribile spedizione ai Mondiali brasiliani del 2014, l’esclusione da quelli in Russia, Marco non giocherà un altra Coppa del Mondo.
Anche Jorginho esce dal campo in lacrime, con occhi visibilmente lucidi. E pesa tantissimo il suo calcio di rigore sbagliato nella gara di qualificazione contro la Svizzera. Distrutto anche Donnarumma, protagonista in negativo sul tiro del macedone, poiché non è riuscito a tuffarsi su una conclusione dai 20 metri, angolata ma non potentissima.
Scuote la testa, invece, Immobile. L’attaccante impalpabile per 77 minuti è stato sostituito senza riuscir mai ad impegnare il portiere avversario. E anche capitan Chiellini, visibilmente scosso, al termine della gara ha rilasciato le dichiarazioni a caldo ai microfoni di Rai Sport, con voce delusa e amareggiata.
