Roberto Mancini si gioca tutto stasera in Italia-Macedonia del Nord. (LaPresse)
Cresce l’ansia per la prima sfida decisiva per l’accesso dell’Italia ai Mondiali, ma ora c’è una preoccupazione in più per Roberto Mancini.
Sono ore intense quelle che ci separano dal momento del fischio di inizio di Italia-Macedonia del Nord. Che il valore dell’avversario non sia esattamente quello del Brasile del ’70 è chiaro a tutti, ma arrivati a questo punto non si può correre il rischio di sottovalutare nessuno. Anche perché i macedoni avranno un’arma in più in vista della sfida dentro-fuori con gli Azzurri.
Se esattamente un anno fa qualcuno avesse detto che oggi saremmo stati Campioni d’Europa in carica, ma anche a giocarci l’accesso ai Mondiali contro la Macedonia del Nord, probabilmente l’avremmo preso per pazzo. In effetti un po’ di follia c’è nell’essersi ridotti in questa situazione, ma ormai non è più tempo di scherzi e lo sanno bene tutti, a partire da Roberto Mancini.
E’ altresì vero che la storia insegna che l’Italia tira spesso fuori il meglio proprio quando si riduce con l’acqua alla gola. Eccoci qua dunque, a dover affrontare non solo la Macedonia del Nord, ma soprattutto lo spettro di un’onta che avrebbe dell’assurdo. I Campioni d’Europa che non si qualificano al Mondiale, oltretutto per la seconda edizione consecutiva. Sarebbe un disastro per il calcio italiano e forse è proprio questo l’avversario più temibile, o forse no.
Quella di stasera è una sfida apparentemente impari, ma proprio per questo affascinante. Contiene al suo interno tutte quelle classiche storie e dinamiche che contraddistinguono questo tipo di incontri, come la pressione per i favoriti che si contrappone alla leggerezza di chi non ha nulla da perdere. Inoltre dei giocatori macedoni, peraltro orfani della loro stella più luminosa, Goran Pandev, che ormai ha detto addio alla Nazionale, sappiamo poco.
Al contrario i nostri ragazzi, appartenenti a realtà calcistiche più blasonate, sono tutte le settimane sotto gli occhi di tutti, ma c’è qualcuno che li conosce ancora meglio. E’ di fatto il grande assente della sfida, nonché l’unico nazionale macedone a giocare nel nostro campionato: Eljif Elmas. Il centrocampista 22enne del Napoli sarà fuori per squalifica, ma ha garantito che aiuterà comunque i suoi compagni rivelando i segreti appresi nelle sfide di Serie A. Gli Azzurri sono avvisati.
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