PSG's goalkeeper Gianluigi Donnarumma gives instructions during the French League One soccer match between Lille and Paris Saint Germain at Pierre Mauroy stadium in Villeneuve d'Ascq in Lille, France, Sunday, Feb. 6, 2022. (AP Photo/Michel Spingler)
Donnarumma non sta attraversando un periodo facile, le ultime prestazioni non sono state impeccabili ed è stato spesso bersaglio di feroci critiche
Le premesse non erano propriamente queste, Donnarumma lo sa bene. La scorsa estate, quando decise di lasciare il Milan a parametro zero, nessuno poteva immaginare che la stagione sarebbe stata così complicata.
A Parigi non è mai stato considerato il “numero 1” da Pochettino. Il tecnico argentino ha preferito dar vita ad un vero e proprio dualismo con Navas, scegliendo di far giocare ambedue in maniera intervallata.
La decisione, a posteriori, si è rivelata completamente sbagliata. Nell’arco della stagione, spesso, Mino Raiola (agente di Gigio) ha esternato tutta la propria preoccupazione e Donnarumma ha “assorbito” indirettamente una situazione che mai lo aveva toccato in carriera.
Dal suo esordio a 16 anni, infatti, è sempre stato il titolare indiscusso del Milan, diventando ben presto anche l’erede di Gigi Buffon in Nazionale. Al PSG, però, ha dovuto fare i conti con uno scenario nuovo: prima esperienza lontano dall’Italia in un top club europeo e la rivalità con estremo difensore abituato a vincere come Navas.
L’errore contro il Real Madrid, in cui si è fatto “scippare” la palla da Benzema, lo ha catapultato in un vortice di feroci critiche. In Nazionale, qualche giorno dopo, è stato “sorpreso” dal tiro beffardo scagliato da Trajkovski al 93′. Intendiamoci: l’Italia non è fuori dal Mondiale per colpa sua, tuttavia qualche responsabilità sul gol della Macedonia del Nord è sembrata esserci.
Il PSG, domani sera, scenderà in campo contro il Lorient, nel match valido per la 30^ giornata di Ligue 1 e Pochettino non potrà contare su Navas infortunato (lesione agli adduttori).
Il forfait del costaricano spalanca, inevitabilmente, le porte a Donnarumma. Il classe ’99 non sarà in ballottaggio, cosa capitata pochissime volte in questa stagione, e cercherà in tutti i modi di scacciare gli incubi delle ultime settimane.
L’infortunio di Navas, inoltre, potrebbe essere più lungo del previsto e regalare a Donnarumma la titolarità indiscussa in questo finale di stagione. Poi si volterà pagina e con Pochettino sempre più lontano da Parigi, il futuro di Donnarumma nel club potrebbe essere più roseo di quanto si possa pensare.
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