Milan: nella corsa scudetto c’è una criticità che allarma i tifosi

Il Milan resta in lotta per lo scudetto assieme ad Inter e Napoli, ma c’è una curiosità che allarma la tifoseria

La corsa scudetto è ancora apertissima a 6 giornate dalla fine del campionato e con Milan, Inter e Napoli divise da appena 2 punti, sempre in attesa della gara di recupero dei nerazzurri a Bologna. Per il Milan di Pioli l’occasione è ghiottissima dopo anni di difficoltà e due passaggi di proprietà, anche se non tutto sembra girare più per il verso giusto in casa milanista.

Il Milan di Pioli insegue lo scudetto da 11 anni (LaPresse)
Il Milan di Pioli insegue lo scudetto da 11 anni (LaPresse)

E se poi ci si mette anche la scaramanzia a minare i progetti e le velleità dei rossoneri, allora dalle parti di Milanello dovrebbero veramente iniziare a fare gli scongiuri. Parliamo di maglie, o più nello specifico, di abbinamenti. Già, perché quest’anno il Milan ha scelto come prima tenuta la classica divisa a righe verticali rossonere e con associati calzoncini e calzettoni neri, diversamente a quanto accaduto negli ultimi anni quando li aveva abbinati bianchi.

Un connubio, quello con il nero dei pantaloncini, che non evoca piacevoli ricordi ai tifosi milanisti poiché da inizio anni duemila, ovvero da quando i marchi sportivi rossoneri (Adidas prima, Puma dopo) hanno optato per un’alternanza fra calzoncini bianchi e calzoncini neri, le statistiche bocciano clamorosamente l’utilizzo del nero che a molti appassionati piace perché non spezza i colori già presenti sulla maglia.

La statistica è impietosa con il Milan

Un'immagine festante del Milan 2021-22 (LaPresse)
Un’immagine festante del Milan 2021-22 (LaPresse)

I calzoncini neri appaiono per la prima volta nella stagione 2000-01, conclusasi con zero trofei e l’esonero di Alberto Zaccheroni a marzo. Unico acuto dell’annata, il derby vinto per 6-0 contro l’Inter e giocato, guarda caso, coi calzoncini bianchi. Colorazione nera anche per la stagione successiva (maglia identica, peraltro) e nessun successo di rilievo anche in quell’annata, con esonero di Terim e arrivo di Carlo Ancelotti, nonché con un altro derby vinto in calzoncini bianchi.

Nei due anni successivi, 2002-03 e 2003-04, arrivano Champions League e scudetto, oltre ad una Supercoppa Europea ed una Coppa Italia, e l’abbinamento è coi pantaloncini bianchi che tornano però neri nel 2004-05 quando il Milan conquista sì la Supercoppa Italiana in estate, ma in meno di un mese perde scudetto e finale di Champions League nella maledetta notte di Istanbul quando viene sconfitto ai calci di rigore dal Liverpool dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 3-0.

La Champions League del 2007 è ancora “firmata” dall’abbinamento maglia rossonera-calzoncini bianchi, così come il Mondiale per Club dell’anno dopo e così come l’ultimo scudetto milanista, quello del 2011. E se è vero che l’ultimo trofeo ad oggi portato a casa dal Milan, ovvero la Supercoppa Italiana del 2016, è arrivato in un’annata in cui i pantaloncini erano tornati neri, la statistica è pressoché incredibile: ogni qual volta la compagine milanese ha abbinato i calzoncini neri alla prima maglia, non ha mai vinto lo scudetto o la Champions League. A Milanello sono avvisati…