Rafael Leao: l’anno della svolta, ma c’è un dettaglio che spaventa il Milan

Il Milan si gode i gol sempre più pesanti del talento portoghese, ma adesso Maldini si trova ad un bivio, la scelta su Leao divide i tifosi.

Il Milan festeggia per la vittoria ottenuta sulla Fiorentina. Il risultato di San Siro permette ai ragazzi di Pioli di restare in testa alla classifica. Come spesso accade ultimamente i Rossoneri hanno faticato a sbloccare il risultato e, nonostante le tante occasioni costruite, il risultato finale è di misura. Alla fine ci ha pensato Rafael Leao. Il  portoghese è primo rossonero ad andare in doppia cifra in questo campionato. Il Milan si gode la sua crescita, ma ora c’è una riflessione urgente da fare che pone Maldini di fronte ad un bivio e mette in ansia i tifosi.

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Rafael Leao, attaccante del Milan. (LaPresse)

Rafael Leao era arrivato al Milan come un oggetto misterioso. Oggetto piuttosto caro, vista la cifra sborsata da un Paolo Maldini che, all’epoca, era appena arrivato ed aveva ancora tutto da dimostrare. L’accordo raggiunto con il Lille nell’estate 2019 infatti fu per 30 milioni più il cartellino di Djalo, valutato 5. All’epoca Leao era appena 20enne e le sue prime prestazioni, molto discontinue ed altalenanti avevano diviso parecchio la tifoseria sul suo conto.

E’ piuttosto curioso considerare che in un certo senso i momenti di svolta per Leao corrispondono spesso con i match contro la Fiorentina. Nella sua prima stagione infatti fu proprio in un match casalingo contro i viola (perso dai Rossoneri per 1-3) che Leao impressionò tutti facendo intuire le sue potenzialità. Come un raggio di sole improvviso che squarcia il cielo plumbeo, il portoghese si inventò dal nulla una serpentina fulminea conclusa con un precisissimo diagonale. Da quel momento però di cose ne sono successe e diverse altre ne succederanno.

Leao sempre più decisivo, ma il Milan ora è a un bivio

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La presentazione di Leao al Milan, agosto 2019. (LaPresse)

Dacché nelle sue prime stagioni Leao si caratterizzò come grande croce e delizia per i tifosi, ora il portoghese sembra stare acquisendo una certa continuità. Il suo apporto nelle partite è più costante, la massa fisica acquisita gli permette di resistere meglio alle cariche avversarie ed in velocità è devastante. Deve assolutamente migliorare ancora in fase realizzativa, ma negli ultimi anni la sua crescita è stata esponenziale. Sono lontani i tempi in cui sembrava svogliato ed indolente, anzi. Ora però il Milan si trova ad un bivio. Presa coscienza del fatto che il portoghese può davvero diventare un giocatore di valore assoluto, la data di scadenza del suo contratto segna 30 giugno 2024.

Questo significa che se il Milan vuole costruire il futuro intorno a lui deve riuscire a fargli prolungare il contratto ora. Le dinamiche recenti hanno dimostrato che i giocatori ad un anno dalla scadenza si svalutano, perché il successivo potranno liberarsi a zero, quindi vendere eventualmente il calciatore l’estate prossima non sarebbe affatto conveniente. Al contrario farlo quest’estate sarebbe la soluzione più remunerativa. Maldini ed il Milan però sono di tutt’altro avviso e sperano di trovare l’accordo con Leao ed il suo procuratore Mendes. I portoghesi però, comprensibilmente, vogliono attendere la fine del campionato per capire quanto “far pesare” i gol decisivi di Leao in ottica ritocco dell’ingaggio.