“Uccidi e mangia”: Gianluca Busio a DAZN spiazza i tifosi

Il centrocampista del Venezia si è aperto ai microfoni di DAZN: le origini, la confessione ed il motto di Gianluca Busio.

In pochi conoscevano il calciatore, ma il suo sbarco in Serie A non è passato inosservato. Gianluca Busio è un giocatore americano, con cittadinanza italiana grazie alle origini bresciane del padre.

Busio
Gianluca Busio, centrocampista Venezia (LaPresse)

Nato e cresciuto in America, da sempre grande appassionato di sport: “Ho iniziato con il caclio, poi sono passato al football. Lasciai perché i miei amici diventavano più grossi, io ero veloce ma non crescevo. Sono tornato al calcio e ho fatto anche del basket”. Insomma, la sua adolescenza l’ha trascorsa sempre assieme a dei compagni di squadra.

Gianluca Busio è un centrocampista, uno dei migliori della rosa lagunare, e si è aperto ad una bella intervista su DAZN. Il classe 2002, già vincitore della Gold Cup con la nazionale americana, ha spiegato qual è stato il calciatore che l’ha ispirato: “McKennie mi ha spinto a venire in Italia“. I suoi idoli? Due personalità alla moda: “Justin Bieber e David Beckham“. Poi, Gianluca ha svelato anche il motto della madre che l’ha portato ad essere un calciatore di Serie A.

Busio, il motto della mamma è sorprendente: “Così sono diventato più aggressivo”

Gianluca Busio si racconta ai microfoni di DAZN
Gianluca Busio si racconta ai microfoni di DAZN (LaPresse)

Pur essendo americano, Gianluca ha chiare origini italiane grazie al padre: “Mi volevano chiamare Christian, ma mio cugino nacque due giorni prima e gli zii optarono per quel nome. Allora i miei genitori hanno scelto Gianluca – spiega ai microfoni di DAZN il centrocampista del Venezia – Mio padre è tifoso dell’Inter e lo siamo anche io e mio fratello. Quando eravamo in America, la domenica guardavamo la Serie A dopo aver fatto colazione“.

Successivamente, Busio ha raccontato il motto e le frasi motivazionali che gli dicevano la nonna e la madre: “Mia nonna mi diceva sempre in italiano “E’ così la vita”. Mia madre, invece, “Kill and eat” (Mangia e uccidi). E’ un’espressione cruda – spiega Gianluca – ma mi invitava ad essere più aggressivo“.