L’annuncio ufficiale della FIGC e la decisione della FIFA sul ripescaggio dell’Italia per i Mondiali 2022: le parole di Gabriele Gravina.
La Nazionale italiana non si è qualificata ai Mondiali del 2022. La seconda esclusione di fila dalla rassegna iridata. Troppo per una delle Selezioni più forti al Mondo, con ben 4 stelle all’interno dello stemma. Troppo difficile da digerire per i tifosi, passati dalle notti magiche degli Europei itineranti alla delusione contro la Macedonia del Nord ai playoff. 
Da diversi giorni si parla di un possibile ripescaggio dell’Italia a causa dell’esclusione dell’Ecuador. La nazionale sudamericana avrebbe utilizzato un calciatore con passaporto falso durante le qualificazioni. Si tratta di Byron Castillo, giocatore regolarmente convocato e utilizzato in più occasioni. Un errore imperdonabile che potrebbe costare caro. Ora la FIFA ha aperto un’inchiesta e potrebbe squalificare la squadra e ripescare dalle escluse un’altra partecipante.
La FIFA ha due strade da seguire. La decisione è stata ormai presa: l’Italia andrà ai Mondiali da ripescata? L’annuncio ufficiale del presidente della Federcalcio Gravina.
Mondiali 2022, l’Italia ripescata? La FIFA ha deciso
Visto il caso mediatico con l’Ecuador possibile esclusa dal Mondiale, Gabriele Gravina ha avviato i contatti con la FIFA per capire quali potessero essere le speranze per la Nazionale di Mancini per poter essere ripescata. In linea teorica, l’organo calcistico internazionale avrebbe potuto prendere in considerazione di invitare l’Italia all’evento mondiale per via della posizione nel ranking. Tuttavia, la FIFA ha deciso di intraprendere un’altra strada, quella più meritocratica.
Stando a quanto comunicato dal presidente della Federcalcio italiana Gabriele Gravina, l’Italia ha “zero possibilità di ripescaggio“. Fine della storia. Il numero uno del calcio italiano al termine del Consiglio federale ha chiarito la decisione della FIFA in caso di esclusione dell’Ecuador: “L’Europa ha 13 posti disponibili e li ha occupati, se si libererà un posto in Sud America, una nazionale sudamericana prenderà il posto dell’Ecuador. Abbiamo sentito la Fifa per darci un momento di ebbrezza, la risposta è stata assolutamente negativa“.
