Lazio, Cancellieri alla corte di Sarri: perché può davvero “esplodere” in biancoceleste

La Lazio, nelle scorse ore, ha piazzato il colpo Matteo Cancellieri dal Verona. L’analisi sul nuovo esterno dei biancocelesti e perché potrebbe davvero “esplodere” alla corte di Maurizio Sarri

La Lazio, un po’ a sorpresa, ha chiuso nel giro di poche ore il colpo Matteo Cancellieri. Il classe 2002 si è trasferito in biancoceleste con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 7 milioni.

Cancellieri Lazio
Matteo Cancellieri, esterno classe 2002 della Lazio (Foto LaPresse)

Si tratta di acquisto intrigante, di prospettiva, che ha stuzzicato l’interesse della Lazio. Cancellieri, con un passato nelle giovanili della Roma, ha trascorso gli ultimi due anni al Verona, uno nella formazione Primavera e uno in prima squadra. Tudor, nella scorsa stagione, gli ha dato fiducia e ha collezionato, tra Serie A e Coppa Italia, 14 presenze condite da 2 reti.

Qualche giorno, inoltre, ha anche debuttato in Nazionale in occasione del match di Nations League contro la Germania terminato 1-1. Cancellieri ora dovrà conquistare Sarri e inizierà a provarci nel ritiro di Auronzo di Cadore, in programma dal 5 al 22 luglio.

Lazio: perché Cancellieri potrebbe davvero esplodere sotto la guida di Sarri

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio (Foto LaPresse)

Cancellieri è un esterno molto abile nell’uno contro uno, predilige agire sulla destra ma può essere impiegato senza particolari problemi anche sulla sinistra. Ha una struttura fisica importante, è alto 180 centimetri e ha una velocità di base non indifferente.

Perché potrebbe davvero fare bene sotto la guida di Sarri? Per rispondere – nei migliori dei modi – a tale domanda ci “affidiamo” alle parole di Fabrizio Piccareta, suo ex allenatore nelle giovanili della Roma. 

Il tecnico, intervistato da Il Messaggero, ha spiegato: “Lui è un esterno, ha sempre giocato lì. Può agire sia sulla destra che sulla sinistra, ma per come lo conosco io in un 4-3-3 il ruolo dove si esprime meglio è alto a destra. Questo perché il suo pezzo migliore è quando punta per rientrare sul mancino e calciare. Per me il gioco di Sarri è ideale per esaltare le sue caratteristiche. Il ruolo di Vice Immobile? Sarri saprà benissimo come adattarlo magari in un ruolo diverso, però non ha proprio i movimenti come Immobile”.