Leao, è tutto finito: trovato l’accordo a sorpresa

La situazione Leao è giunta finalmente ad un punto di svolta, anche se non è esattamente quello che si sperava per l’attaccante del Milan.

Anche se a volte sembrano poter non finire mai, anche le telenovelas ad un certo punto giungono ad un termine. E’ così nella finzione, figuriamoci nella vita. E’ così dunque anche nel calcio. Negli ultimi tempi di telenovelas ne abbiamo viste tante, più o meno intriganti. Una delle più recenti era il caso Leao. L’attaccante portoghese ed il Milan però ora conoscono finalmente il futuro.

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Rafael Leao, attaccante del Milan. (LaPresse)

Rafael Leao sta diventando sempre più imprendibile. La sua velocità è diventata un fattore molto incidente nell’economia delle partite e le sue accelerate nel finale della scorsa stagione, condite da assist e gol, hanno permesso al Milan di vincere lo Scudetto.

L’attaccante portoghese però può usare la sua velocità in tanti modi, come correre verso un traguardo o per scappare via da qualcosa. Negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare della necessità del Milan di blindarlo, per costruire intorno a lui la squadra del futuro. C’erano però diversi punti interrogativi attorno all’operazione per l’adeguamento del contratto.

Milan, Leao ha preso la sua decisione

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L’attaccante portoghese del Milan, Rafael Leao. (LaPresse)

Rafael Leao ha il contratto in scadenza nel 2024, ma questo oggi ha un significato molto diverso. In poche parole dopo tutti i giocatori persi a parametro zero, il Milan non si sogna nemmeno di non trarre profitto da un’eventuale cessione del portoghese. Questo però significa che va venduto ora, perché già tra 12 mesi il suo prezzo (con un solo anno che lo separa dalla scadenza) potrebbe precipitare.

Il nodo da sciogliere però è legato ad un altro fattore. La cifra con cui Leao dovrà risarcire lo Sporting Lisbona, dopo essere stato condannato dal Tribunale. La condanna prevedeva che l’attaccante versasse alla sua ex-squadra 16.5 milioni, che però sono diventati oltre 20 con gli interessi. L’intervento di Mendes però è stato risolutore, perché grazie al super-agente, l’accordo ha fatto bloccare la cifra su 19 milioni, ma c’è di più. Si lavora per far partecipare alle spese anche il Lille, ritenuto responsabile tanto quanto il giocatore.