Milan, Pioli stregato da Pobega: perché i rossoneri l’hanno riportato alla base

Il Milan punta molto su Tommaso Pobega, rientrato dal prestito al Torino: perché il classe ’99 può migliorare il centrocampo rossonero.

Nel primo giorno di ritiro del Milan si è rivista una vecchia conoscenza. Come la scorsa estate Tommaso Pobega ha iniziato ad allenarsi con i rossoneri ma stavolta dovrebbe restare a disposizione di Pioli. Dopo l’anno passato in prestito al Torino, il classe ’99 sembra pronto per cominciare la stagione con i campioni d’Italia.

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Tommaso Pobega, centrocampista del Milan (LaPresse)

In attesa del ritorno di tutti i giocatori, il Milan ha cominciato il raduno estivo con un gruppo ridotto formato da tanti giovani. Tra questi c’è anche Tommaso Pobega che ormai non è più un ragazzino e cercherà di imporsi nella squadra del suo cuore.

Negli ultimi mesi ha accumulato maggiore esperienza, giocando praticamente titolare nel Torino e raccogliendo tante presenze in Serie A. Nello specifico ha giocato 33 volte, trovando 4 reti e fornendo tre assist. Ottimi numeri che confermano la sua propensione offensiva, oltre ad altre caratteristiche che lo rendono un centrocampista molto moderno.

Pobega, il nuovo Tonali: corsa e inserimenti per il Milan

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Tommaso Pobega, cosa può dare al Milan (LaPresse)

Il rendimento di Pobega non è passato inosservato al Milan che l’ha seguito attentamente durante la scorsa stagione e l’ha subito riportato alla base. Dopo il prestito annuale al Torino, i rossoneri sembrano non avere intenzione di lasciare nuovamente andare il classe ’99 che avrebbe stregato Pioli e potrebbe ritagliarsi uno spazio importante in squadra.

A maggior ragione dopo l’addio di Kessié, ufficializzato dal Barcellona, che lascia un vuoto non indifferente nel centrocampo rossonero. A livello numerico la sua permanenza può aumentare le alternative del tecnico che non si è nascosto sulle sue qualità in conferenza stampa: “Mi auguro possa essere il nuovo Tonali. E’ un profilo molto interessante e penso possa fare bene con noi”.

Un’investitura importante che farà sicuramente piacere al 22enne di Trieste, cresciuto con questa maglia fin dalle giovanili ma ancora in attesa del suo esordio in prima squadra. Un sogno che spera possa realizzarsi il prima possibile, dimostrando il suo valore sul campo.

La scelta del Milan sarà probabilmente approvata dalla maggior parte dei tifosi che sono curiosi di vedere all’opera un giocatore di prospettiva ma utile anche nel presente. Nel suo primo anno in Serie A infatti Pobega ha già dimostrato una certa maturità e consapevolezza nei propri mezzi che possono esaltare anche il pubblico di San Siro.

Sulla carta le sue qualità di corsa e agonismo si sposano bene nei meccanismi rossoneri dove può rendersi utile in fase difensiva ma anche in attacco grazie ai suoi inserimenti. L’unica incognita è di natura tattica perché non è facilmente collocabile nel 4-2-3-1 perché in mediana rischia di essere spaesato e troppo lontano dalla porta. La soluzione sarebbe avanzarlo sulla linea dei trequartisti come fatto da Juric al Torino e sfruttare maggiormente le sue doti da incursore nell’area avversaria.