La Serie A ha finalmente deciso di voltare pagina ed entrare in una nuova era, la svolta più attesa riguarda gli arbitri.
Una delle svolte più attese nella Serie A sta finalmente per diventare realtà. Se fino a qualche anno fa cose come la VAR sembravano impensabili ed irraggiungibili, il cambiamento su cui si sta lavorando già per questa stagione è uno dei traguardi più ambiti dagli appassionati di calcio italiani e non solo. Coinvolge gli arbitri ed aiuterà a spegnere le polemiche del post partita, forse del tutto. 
Una delle caratteristiche che non mancano mai dal contraddistinguere ogni campionato di Serie A sono le polemiche sugli arbitri e i guardialinee. Il copione è lo stesso da anni e anni, ogni stagione ce n’è una, i protagonisti cambiano, ma il canovaccio resta pressoché inalterato.
Fortunatamente negli ultimi anni si è iniziato un processo di apertura verso le tecnologia. I benefici che l’innovazione può portare al calcio sono infiniti, anche se la perfezione e l’infallibilità sono ancora lontani, forse impossibili da raggiungere. Tuttavia una delle svolte più attese riguardo gli arbitri è pronta ad essere inserita in Serie A.
Novità sugli arbitri “Lo faranno una volta al mese”
Dalla Goal-line technology al VAR, sono tante le novità introdotte nel mondo degli arbitri. Novità spesso ostacolate all’inizio, ma poi assimilate e migliorate. La perfezione non si raggiungerà probabilmente mai, ma laddove anche con il VAR riescono ad innescarsi polemiche, allora la riforma davvero necessaria per operare con trasparenza è un’altra e non riguarda la tecnologia, bensì la comunicazione.
Bastava applicare il buonsenso e finalmente ci siamo. L’indiscrezione che circola è stata lanciata dal quotidiano Il Messaggero e dice che da questa stagione gli arbitri saranno chiamati a parlare al programma “90° minuto” una volta al mese. La natura delle loro scelte con tutte le valutazioni del caso non saranno più un mistero quindi. Non finisce qui però, perché, da quanto trapela, l’operazione trasparenza permetterò anche alla RAI di piazzare delle telecamere nella sala VAR a Lissone. A fine partita sarà quindi possibile ascoltare e divulgare pubblicamente le opinioni di uno degli assistenti protagonisti della partita in questione.
