Serie A, avanza lo straniero: chi c’è dietro agli arabi che vogliono la Samp

Serie A, avanza lo straniero: chi c’è dietro agli arabi che vogliono la Samp. Anche lo storico club ligure sta per essere acquistato da un gruppo di investitori esteri

Manca poco perchè le società di calcio italiane parlino in maggioranza lingue straniere. Non è ancora giunto il momento, ma probabilmente non dovremo attendere ancora molto.

Pochi giorni fa il Palermo neo promosso in Serie B è stato acquistato dal City Group, la holding con sede a Londra gestita dietro le quinte dallo sceicco degli Emirati Arabi Mansur bin Zayd Al Nahyan. E ora una sorte analoga sta per toccare alla Sampdoria.

Sampdoria
Sampdoria (LaPresse)

Ad oggi, tra Serie A e Serie B sono ben 14 i club di proprietà di investitori stranieri, nella stragrande maggioranza dei casi imprenditori o fondi americani. Nella massima serie sono 8 le società che non parlano italiano: Atalanta, Bologna, Fiorentina, Inter, Milan, Roma, Spezia e Venezia

Per quanto riguarda invece la serie cadetta gli stranieri hanno acquistato finora Como, Genoa, Palermo, Parma, Pisa e Spal. L’unico fondo con capitale mediorientale è il City Group che ha acquisito qualche giorno fa i rosanero.

Ma ora, a quanto pare, anche la Sampdoria sta per aggiungersi alla già folta schiera dei club che hanno alle spalle proprietà estere. E come il Palermo, anche lo storico club ligure potrebbe parlare arabo.

Serie A, anche la Sampdoria sta per parlare arabo

Sceicchi
Sceicchi arabi (Ansa)

Dopo un lungo ed estenuante periodo di incertezza e di dubbi legati al futuro, è in arrivo una svolta fondamentale nella storia della Sampdoria. Nella partita quasi infinita della cessione del club è sceso in campo un soggetto che ha tutte le carte in regola per andare a dama.

Si tratta di un gruppo arabo che fa riferimento al finanziere Fahad Al Gergawi, supermanager della Dubai Development Investment Agency, legato a doppio filo alla potentissima famiglia Al Maktoum, il cui esponente di spicco, l’Emiro Mohammed bin Rashid al-Maktoum presiede il Consiglio Supremo degli Emirati Arabi Uniti ed è anche vicepresidente e primo ministro del suo Paese.

Non sarebbe eventualmente l’emiro Al Maktoum in prima persona a impegnarsi nella scalata alla Sampdoria, bensì una società guidata da Al Gergawi e finanziata da capitali arabi e di soci di varie nazionalità. Insomma, per i tifosi blucerchiati sarebbe una potente boccata d’ossigeno.