Valentina Bergamaschi (La Presse)
L’Italia ha il suo destino nelle proprie mani, ma nell’Euro femminile tutto passa dallo scontro diretto contro il Belgio, e una vittoria potrebbe anche non bastare
Sarebbe stato meglio vincere, ma anche il pareggio contro l’Islanda non esclude l’Italia dagli ottavi di finale dell’Europeo femminile di calcio.
I conti del Gruppo D sono presto fatti. La Francia, con questa seconda vittoria, è non solo aritmeticamente qualificata ma prima del girone. Non può essere raggiunta in alcun modo nemmeno perdendo contro l’Islanda che ha due pareggi all’attivo.
Quello tra Belgio e Italia diventa così un vero e proprio scontro diretto, un match dentro-fuori. Vincere è necessario ed è l’unica cosa che metterebbe al sicuro le Azzurre da qualsiasi sorpresa. Anzi, non da tutte.
C’è solo un caso nel quale le Azzurre, anche vincendo, uscirebbero eliminate. Se l’Islanda dovesse vincere contro la Francia il girone porterebbe al secondo turno transalpine e vichinghe. Lasciando l’Italia, anche vincendo, ferma a quota 4. E dunque alle spalle.
Un’eventualità che l’Italia e le Azzurre non vogliono nemmeno prendere in considerazione. E comunque le Italie hanno una sola condizione da rispettare per poter acciuffare gli ottavi di finale. Vincere. Non ci sono alternative. Qualcosa che per altro davano per scontato anche prima della partita con l’Islanda.
In sintesi: l’Italia si qualifica come seconda solo vincendo. E solo se l’Islanda pareggia o perde con la Francia.
Molto più complicata la situazione se l’Italia dovesse pareggiare anche con il Belgio. Anche in questo caso le due partite in programma lunedì sera alle 21 sono strettamente collegate. In caso di vittoria della Francia – e pareggio tra Italia e Belgio – avremmo Belgio, Italia e Islanda tutte a quota 2, con due pareggi a testa e in perfetta parità negli scontri diretti. Tutto dipenderebbe solo dalla differenza reti. Che vede l’Italia in svantaggio: -4 dopo la sconfitta all’esordio, -1 per il Belgio. Da vedere quale sarà il saldo dell’Islanda dopo l’ultimo incontro. Se invece l’Islanda dovesse pareggiare con la Francia, sempre in caso di parità tra Belgio e Italia a passare sarebbero Francia (7 punti) e Islanda (3).
L’Italia dovrà tornare in campo con la stessa intraprendenza vista nel secondo tempo contro le islandesi e possibilmente senza commettere errori in difesa che fin qui sono costati carissimi. Il Belgio sarà priva di Tysiak, espulsa per somma di ammonizioni e automaticamente squalificata nel match contro le Azzurre.
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