Serie A, minaccia dimissioni in ritiro: il durissimo sfogo dell’allenatore

Colpo di scena in ritiro, l’allenatore della Serie A è furioso con la società e minaccia le dimissioni: otto calciatori nel mirino. 

Otto calciatori coinvolti nella furiosa lite tra il tecnico e la dirigenza. Addirittura è arrivata la minaccia delle dimissioni. Il clima è teso, i nervi sono caldissimi. La temperatura è bollente.

Un allenatore minaccia le dimissioni alla dirigenza
Un allenatore minaccia le dimissioni alla dirigenza (LaPresse)

Il quadro degli allenatori sembrava completo fino a qualche settimana fa, quando Gotti è stato confermato allo Spezia e Cioffi ha raggiunto il Verona, a seguito dell’addio di Tudor. E invece, le cose potrebbero cambiare proprio in corso d’opera e prima del debutto alla prima giornata di campionato. I precedenti non mancano. Gattuso è stato l’ultimo ad aver lasciato la squadra prima ancora dell’inizio della stagione. Sarebbe dovuto essere allenatore della Fiorentina per la stagione 2021-22, poi la polemica sul calciomercato con il presidente della Fiorentina e l’addio dopo tre settimane.

Potrebbe replicarsi la stessa scena un anno dopo, in Austria, dove il Torino sta svolgendo il ritiro: è bufera tra Juric e i dirigenti granata.

Juric furioso contro Cairo e Vagnati: il durissimo sfogo

Ivan Juric insoddisfatto del Torino
Ivan Juric insoddisfatto del Torino (LaPresse)

Dopo aver perso Belotti a parametro zero, il tecnico sta per perdere anche Gleison Bremer, promesso sposo all’Inter. Via anche Brekalo, che non è voluto restare al Torino e ha costretto la società a non riscattarlo. Nel frattempo, Juric ha chiesto rinforzi importanti. Sono otto i nomi della discordia.

Stando a quanto descritto da Tuttosport, l’allenatore ha avuto un confronto accesissimo tra venerdì e sabato con il dt Vagnati, poiché il club granata non è riuscito ancora ad accontentare le sue richieste. Dal ritiro, Juric si è sfogato con toni altissimi e avrebbe anche minacciato le dimissioni. E’ insoddisfatto dell’operato dei suoi dirigenti. La società, invece, predica calma all’allenatore. I giocatori arriveranno, ma bisognerà piazzare prima Bremer.

Non è la prima volta che l’allenatore si sfoghi contro la società. Addirittura, l’anno scorso aveva pubblicamente sparato a zero contro Cairo e i suoi dirigenti per la lentezza nel chiudere le operazioni di mercato. E così, sembra un copione già visto, ma forse l’ex mister del Verona sta perdendo la pazienza. Servirà un intervento deciso del presidente granata per placare gli animi di Juric. E soprattutto, serviranno otto colpi di mercato: un portiere, un difensore, due centrocampisti, tre attaccanti e un centravanti che prenderà il posto di Belotti.