Raspadori come Totti, scatenato fuori dal campo: la confessione a Pardo lascia senza parole

Qual è la passione che accomuna Francesco Totti e Giacomo Raspadori? La confessione inaspettata dell’attaccante del Sassuolo. 

Giacomo Raspadori non ha trovato nessun nuovo club e con ogni probabilità resterà al Sassuolo per un altro anno. Il talento neroverde era finito nel mirino di tantissime squadre, ma il club ha alzato di molto il prezzo d’acquisto e nessuno è disposto ad arrivare a tali cifre.

Giacomo Raspadori
Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo (LaPresse)

Così, l’attaccante della Nazionale è partito per Vipiteno assieme alla squadra emiliana, che non si è privata ancora dei suoi migliori calciatori. Scamacca, Frattesi, Berardi…sono tutti ancora a disposizione di mister Dionigi. E proprio in ritiro Raspadori ha trovato alcuni compagni disposti a seguire la sua folle passione.

Raspadori imita Totti: la passione in comune al Capitano

Giacomo Raspadori
Giacomo Raspadori sfida aperta con Berardi e altri due compagni (LaPresse)

Il calciatore classe 2000 è stato intervistato da Pierluigi Pardo dal ritiro del Sassuolo. DAZN, per questi giorni di attesa fino all’inizio del campionato, ha deciso di dar vita ad un nuovo format: Inside ritiri. Mentre Diletta Leotta ha intervistato alcuni protagonisti del Milan a Milanello, l’ex telecronista Mediaset è andato a trovare i giocatori neroverdi e ha avuto modo di scambiare una chiacchierata con i protagonisti della prossima stagione di Serie A, tra cui Giacomo Raspadori.

Il giovane attaccante ha svelato nella breve intervista che in ritiro a Vipiteno passa il tempo libero specialmente con altri tre compagni di squadra: “Siamo io, Romagna contro Ferrari e Berardi“. Non è una sfida alla Play Station; tanto meno a padel. Infatti, Raspadori confessa a Pardo di essere un patito di tressette: “Chi vince di solito? Al momento non c’è partita – scherza Giacomo – Il livello è molto alto“.

E ricorderete certamente che un altro grande giocatore di carte sia stato Francesco Totti. Raspadori come il Pupone? Questa volta, però, non c’è Spalletti in agguato nei corridoi dell’hotel.