Scamacca al West Ham, conosci il suo secondo sport preferito? La risposta ti stupirà

Gianluca Scamacca lascia il Sassuolo e diventerà un nuovo giocatore del West Ham: qual è il secondo sport preferito dall’attaccante italiano. 

Alla fine Gianluca Scamacca ha scelto l’Inghilterra come nuovo passaggio della sua carriera. L’attaccante italiano lascia il Sassuolo per andare al West Ham che ha sorpassato il PSG e chiuso l’affare in pochi giorni.

Scamacca West Ham
Gianluca Scamacca, prossimo acquisto del West Ham (LaPresse)

La Serie A perde un altro giovane talento che torna a giocare all’estero. E’ il caso di Scamacca, esploso la scorsa stagione al Sassuolo e prossimo a diventare un nuovo giocatore del West Ham.

Una perdita importante ma quasi inevitabile per il calcio italiano che saluta uno dei migliori prospetti anche in chiave Nazionale. Il suo futuro sarà in Premier League, nel campionato più affascinante e ricco al mondo, dove proverà a continuare la sua scalata verso traguardi più ambiziosi.

Scamacca, non solo calcio: la curiosità sorprende

Scamacca West Ham
Gianluca Scamacca, qual è il suo secondo sport preferito (LaPresse)

Nonostante l’interesse mostrato dal PSG, il Sassuolo ha accettato l’offerta presentata dal West Ham. Come riportato da “Sky Sport”, Scamacca si trasferirà per 36 milioni di euro più sei di bonus oltre al 10% sulla futura rivendita riservato al club neroverde.

Una cifra notevole per quella che diventa la cessione più redditizia della storia della società emiliana. Il classe ’99 avrà anche la possibilità di esordire in Conference League dopo il settimo posto raggiunto dagli Hammers nella scorsa stagione.

Uno step di crescita che riserva anche tante incognite come il suo passato. Negli ultimi anni però ha intrapreso la strada giusta, dimostrando il suo valore e concentrarsi sul campo. Il calcio è sempre stato il sogno del 23enne romano che fin da bambino aveva il pallone.

Una passione tramandata da famiglia e amici ma non l’unico sport in cui ha provato a cimentarsi. Durante l’infanzia infatti, come ha raccontato in una recente intervista, aveva giocato anche un po’ a basket grazie alla sua statura ma il tentativo durò poco: “Ho capito subito che non faceva per me”.