Timo Werner e la malattia sconfitta: il racconto che non tutti conoscono

Timo Werner è entrato nel mirino della Juventus, che punta a trovare un vice Vlahovic o un sostituto di Alvaro Morata per Max Allegri

Prosegue il calciomercato della Juventus, che ha vissuto un mese di luglio intensissimo. I bianconeri sono riusciti a portare a Torino Angel Di Maria, Paul Pogba e Gleison Bremer e non sembrano intenzionati a fermarsi. L’obiettivo è quello di un instant team che torni immediatamente alla vittoria dello Scudetto.

Werner Juve
Timo Werner, attaccante (LaPresse)

I due quarti posti consecutivi in campionato con Pirlo e Allegri hanno gettato ombre pesanti sulla Vecchia Signora, che non può permettersi ulteriori passi falsi. La dirigenza juventina è consapevole che servivano degli innesti importanti per ritornare a competere con l’Inter e con i campioni in carica del Milan.

L’infortunio di Pogba ha sicuramente rappresentato una brutta tegola per Max Allegri, che, intanto, ha iniziato a provare Cuadrado come esterno d’attacco a sinistra per via della prolungata assenza di Federico Chiesa. Proprio in quella zona del campo, il tecnico toscano starebbe cercando nuove soluzioni.

Timo Werner, idea Juve: ma conosci la malattia che lo ha segnato?

Werner dramma
Timo Werner, centravanti (LaPresse)

Nelle ultime ore sono tre i nomi che si stanno rincorrendo: Roberto Firmino, Alvaro Morata e Timo Werner. Quest’ultimo potrebbe ricoprire maggiormente il ruolo di vice Vlahovic, ma Moise Kean sembra aver iniziato la pre season in una forma incredibile.

Anche contro il Barcellona, l’attaccante ha realizzato una doppietta, lanciando un segnale inequivocabile a Max Allegri. Avrà bisogno di più fiducia nella prossima stagione, ma superare uno come Vlahovic non sarà certamente semplice.

Intanto le voci su Werner diventano sempre più insistenti, ma non tutti conoscono la brutta malattia che ha colpito il giovane tedesco pochi anni fa. L’ex Lipsia ha infatti sofferto di un problema all’apparato uditivo, che gli ha creato non pochi fastidi in campo.

Spesso è stato costretto ad indossare dei tappi per le orecchie ed è famoso un episodio nel 2017, quando, in una gara di Champions contro il Besikhtas, il frastuono sugli spalti lo costrinse ad uscire dal campo per via di dolori in tutto il corpo, giramenti di testa e nausea.

Un dolore difficile da spiegare, che fortunatamente l’attaccante sembra ormai aver superato. L’attaccante del Chelsea ora è concentrato solamente a far gol e la scorsa stagione, chiusa con 11 reti, ha messo in evidenza ancora troppi limiti che in Italia potrebbe superare.