Conte riafferma la fama che lo precede riguardo l’intensità e la filosofia dei suoi allenamenti, ma anche il commento su Mourinho sorprende.
Tutto si può dire tranne che Antonio Conte non abbia le idee piuttosto chiare su come vada diretto il ritiro di una squadra di calcio. L’allenatore ex-Juve e Inter ora al Tottenham Hotspurs, ha rilasciato dichiarazioni molto significative alla vigilia dell’amichevole contro la Roma. A tal proposito non poteva non parlare anche del collega José Mourinho. 
Domani in Israele andrà in scena l’amichevole tra la Roma di José Mourinho ed il Tottenham di Antonio Conte. Il match che soltanto in apparenza è una semplice amichevole, è in realtà ricco di significati. Prima dell’arrivo di Conte infatti il Tottenham è il club che nel 2021 aveva esonerato proprio lo Special One.
Parlando della stagione alle porte Conte ha detto che l’intento degli Spurs è diventare più competitivi rispetto al passato. Tuttavia questi traguardi non si raggiungono dall’oggi al domani bensì col duro lavoro fatto tutti i giorni e con impegno. A tal proposito l’argomento si è spostato sulla fama delle sue sessioni di allenamento, specialmente durante i ritiri pre-campionato.
Conte, il divertimento e Mourinho
Quando l’argomento si è spostato sulle sessioni di allenamento, l’allenatore leccese ci ha tenuto a fare chiarezza. “Voi pensate che i miei allenamenti siano intensi, ma non è così. – ha detto il tecnico degli Spurs – i giocatori non devono pensare a divertirsi in ritiro, ma a prepararsi seriamente perché la stagione è lunga. Se i muscoli non vengono allenati bene all’inizio poi il rischio di infortuni cresce“.
Riguardo il collega Mourinho invece la dichiarazione sorprende. “C’è rispetto reciproco e i nostri curriculum parlano per noi – ha detto ancora Conte – lo abbraccerò sicuramente prima della partita“.
