Atalanta, Gasperini fa saltare tutto! La reazione del mister

Gian Piero Gasperini fa saltare l’operazione! L’allenatore dell’Atalanta si oppone, la reazione è incredibile. 

L’Atalanta è pronta a lanciare un nuovo ciclo, senza la qualificazione in Europa. Gian Piero Gasperini è stato confermato dalla società al termine della scorsa stagione, nonostante gli scarsi risultati in campionato.

Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta (LaPresse)

L’allenatore del club bergamasco sta cercando di ritrovare la formula vincente per un gruppo che si è tolto numerose soddisfazioni negli anni precedenti. Sembrava essere arrivata l’ora della rivoluzione, ma cambieranno solo pochi interpreti e la maggior parte dei punti di riferimento nerazzurri potrebbero restare entro la fine del calciomercato, al netto di grosse sorprese.

In particolare, Gian Piero Gasperini ha frenato il club su una trattativa, ormai ben avviata. Infatti, il mister non ha voluto saperne e ha bloccato i propri dirigenti che avevano ormai intavolato l’affare con il club italiano.

Gasperini blocca il trasferimento: il motivo

Miranchuk
Miranchuk, centrocampista Atalanta 20220803 calciotoday

Il calciomercato è fatto così. In un momento sei vicino alla cessione, nell’altro sei una pedina fondamentale della squadra. Le idee degli allenatori cambiano, così l’Atalanta ha dovuto bloccare l’operazione con il Torino.

Infatti, stando a quanto confermato dall’amministratore delegato del club bergamasco, l’affare con i granata era praticamente ben avviato. Si tratta della cessione di Miranchuk, fino a qualche giorno fa vicinissimo all’addio, ora bloccato da Gasperini: “Avevamo parlato a lungo con il Torino – ha svelato Luca Percassi durante un evento a Zingonia – Ma Gasperini ci ha scritto per trattenerlo. L’operazione in questo momento si è fermata“.

Il centrocampista russo, quindi, rimarrà ancora un anno in nerazzurro. Dopo una stagione di alti e bassi, Miranchuk resterà al servizio di Gasperini che vorrà sfruttare le sue qualità da trequartista. A seguito della partenza di Pessina, l’allenatore dell’Atalanta non voleva perdere un’altra pedina così importante.