Champions League, il calciatore accusato di violenza domestica: l’annuncio del club fa discutere

Champions League sempre al centro degli interessi di tutti. Questa volta, riguarda un calciatore accusa di violenza domestica.

Mentre nelle stanze della UEFA la Superlega è ancora uno spauracchio, il calcio europeo si appresta comunque a vivere delle trasformazioni importanti. Modifiche che potrebbero cambiare la fisionomia delle competizioni continentali, almeno per come siamo abituati a conoscerle da sempre.

Champions League
Champions League (La Presse)

A pesare sulla prossima edizione di Champions League sono però gli ultimi risvolti che riguardano un calciatore che gioca in Europa e che disputerà anche la prossima edizione. Una notizia sconvolgente, che rischia di aprire degli scenari inusuali per questa competizione.

Champions League, calciatore accusato di violenza

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Champions League (Ansa)

La notizia arriva dalla Germania e rischia comunque di mettere in imbarazzo, non solo il club tedesco di turno, ma anche l’organizzazione di calcio europea. Secondo quanto viene riportato da ‘Sport1’, ci sarebbero dei problemi per il terzino sinistro Nico Schulz, arrivato a Dortmund dall’Hoffenheim nel 2019 per 25 milioni di euro.

A quanto pare, il difensore del Borussia è stato accusato dalla sua ex fidanzata di violenza domestica. A causa di questa accusa, ci sarebbe stata una perquisizione nei giorni scorsi nella casa del giocatore. L’intento era quello di trovare un qualcosa che potesse confermare tale accusa.

A doversi esporre su questa situazione ci ha pensato il presidente del club tedesco, Reinhard Rauball, che alla BildTV ha detto: “Al momento attuale, non siamo informati di alcuna investigazione riguardo la vita privata di Nico Schulz. Prendiamo questa notizia come un’opportunità di parlare direttamente con il calciatore di queste accuse molto serie“.

Dunque, situazione difficile per Schulz che, nonostante non sia stato ancora sospeso, dovrà comunque provare a difendersi da un’accusa grave e diffamatoria, che rischia di distruggere completamente tutta la sua carriera calcistica e, a mali estremi, di dover rescindere anche il contratto con la sua società.