Cristiano Ronaldo, polemica infuocata: ten Haag è stato chiaro

Cristiano Ronaldo è finito sul banco degli imputati dopo la sconfitta del Manchester United contro il Brentford. Futuro incerto dopo la nuova polemica

La partenza da incubo del Manchester United ha scatenato l’ira del tecnico olandese ten Haag. Lo staff dei Red Devils ha sottolineato soprattutto come, nella disfatta 4-0 in casa del Brentford, i calciatori dello United abbiano corso quasi 14 km in meno degli avversari.

Perciò il giorno dopo la partita, invece del riposo, ten Haag li ha convocati tutti e a tutti ha chiesto di correre 13,8 chilometri. Un approccio un po’ vecchia scuola, che a qualche tifoso deluso dalle prestazioni della squadea potrà anche essere piaciuto, ma che certo non ha contribuito a rasserenare il clima all’interno della squadra.

Il Manchester United, poi, ha il problema di Cristiano Ronaldo. Il portoghese ha saltato le tournée estive in Thailandia e in Australia per “problemi di famiglia”.

CR7, miglior cannoniere dei Red Devils nella scorsa stagione con 24 reti in tutte le competizioni, vorrebbe giocare in Champions League, e al Manchester United non ha questa opportunità. Inoltre il tecnico ha preferito rinforzare soprattutto la difesa con gli acquisti di Martinez, che già allenava all’Ajax, e del terzino Tyrell Malacia.

Ten Haag ha più volte sottolineato di considerare Cristiano Ronaldo un elemento centrale ma, secondo quanto riporta The Athletic, il portoghese sarebbe stato visto pranzare da solo al centro tecnico di Carrington, non troppo felice delle richieste di pressing alto dell’allenatore.

Cristiano Ronaldo, il futuro è un rebus

Cristiano Ronaldo non ha certo aiutato la sua causa alla fine della partita contro il Brentford. Nonostante l’invito del vice allenatore Steve McLaren, non è infatti andato ad omaggiare i tifosi.

A questo punto il portoghese, che ha partecipato alla sessione di allenamento “punitiva”, sarebbe di nuovo sul mercato. Il tecnico ten Haag sarebbe dunque pronto a riconsiderare la sua valutazione sulla centralità di CR7 e a lasciarlo partire.

Tuttavia il suo entourage ha finora tentato di convincere Chelsea, Bayern Monaco, Napoli, Atletico Madrid e Barcellona. Ma da tutti hanno incassato rifiuti. Oggi CR7 appare un lusso capriccioso e troppo costoso.