Di Maria nel segno di Tevez e Higuain: la curiosa statistica all’esordio

All’esordio con la Juventus Di Maria entra in un club molto speciale, in sua compagnia gente del calibro di Tevez e Higuain.

Sono bastati soltanto 26 minuti a Angel Di Maria per mostrare il cuore ai tifosi della Juventus. Il cuore in questione è quello mimato con le dita delle mani che si uniscono quando l’argentino va in gol. Ed è proprio questo quello che è successo poco fa all’Allianz Stadium di Torino, gremito anche, se non soprattutto, per l’esordio in bianconero dell’ex-PSG.

Angel Di Maria al 26′ del primo tempo ha già fatto esplodere l’Allianz Stadium. I difensori del Sassuolo non hanno potuto nulla. Il cross di Alex Sandro ha trovato l’argentino liberissimo nel cuore dell’area e l’ex-PSG ha colpito.

L’impatto col pallone, colpito al volo da Di Maria, ha fatto sì che la sfera toccasse prima terra e poi si impennasse trasformandosi di fatto in un pallonetto che ha beffato Consigli insaccandosi all’incrocio dei pali. Con questo gol, che ha aperto le marcature nel posticipo della domenica della prima giornata di Serie A, l’argentino raggiunge anche due connazionali in un “club” molto esclusivo. Capiamo di che si tratta.

Di Maria raggiunge Tevez e Higuain in un club speciale

Come Carlitos Tevez e Gonzalo Higuain anche Di Maria entra nel club degli argentini che hanno segnato all’esordio in maglia bianconera nella prima giornata di campionato. Nel caso dell’Apache il teatro della prima firma sul tabellino marcatori su il Ferraris di Genova contro la Sampdoria nel 2013. Per lui un facile tap-in a porta vuota, ma gol di importanza capitale dato che il risultato finale rimarrà 0-1.

L’altro connazionale ad aver subito fatto capire di che pasta fosse fatto appena approdato nella Torino bianconera fu Gonzalo Higuain. El Pipita, che era arrivato nell’estate 2016 dal Napoli per la cifra di 90 milioni di euro, ebbe come invece lo Stadium come scenario per la prima delle sue tante reti in bianconero. In quel caso però ad incassarlo c’era la Fiorentina ed anche in quel caso il risultato finale fu una vittoria bianconera, stavolta per 2-1. In ognuno di questi casi poi la Vecchia Signora si è anche aggiudicata lo Scudetto, quindi la marcatura di Di Maria può essere considerata oltremodo di buon auspicio.