Cristiano Ronaldo distrugge altre panchine: questa volta non è lo United

Cristiano Ronaldo continua a far parlare di sè, creando degli effetti alquanto strani, al punto tale da far saltare le panchine.

Avere 37 anni e non essere più cercato da nessuno, non è certamente il massimo. Soprattutto se ti chiami Cristiano Ronaldo e, grazie al tuo nome e a tutto ciò che hai vinto, ha guadagnato milioni su milioni, non è il massimo sapere che nessuno è disposto a contare su di te.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (La Presse)

Un qualcosa di sconvolgente, soprattutto per uno vanitoso e agguerrito come il portoghese che, in tutta la sua vita, ha incentrato il tutto sul fisico e l’allenamento pur di arrivare a dove è arrivato. Adesso però, causa proprio l’età, nessuno sembra più volerlo perché non è garanzia di successi.

Cristiano Ronaldo distrugge altre panchine

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (La Presse)

In fin dei conti, lo si è visto nell’ultimo anno alla Juventus con Pirlo, così come nel Manchester United. Il portoghese segna perché rimane comunque un grande calciatore ma non sposta più gli equilibri in favore della propria squadra come accadeva quattro o cinque anni fa.

Nonostante la sua capacità di terminare la stagione andando in doppia cifra, il portoghese quest’anno ha avuto grandissime difficoltà nel cercare una soluzione differente allo United. Sul finire della sessione estiva, c’è stato anche il rifiuto del Napoli di Aurelio De Laurentiis.

Peccato però che, dire di no a Cristiano Ronaldo, abbia portato all’esonero di un allenatore. Ebbene sì, secondo quanto viene riportato dal quotidiano tedesco ‘Bild’, dietro la fine del rapporto tra Tuchel e il Chelsea, ci sarebbe stato il rifiuto del tedesco all’acquisto del portoghese.

Un rifiuto che il proprietario del Chelsea Todd Boehly non avrebbe per niente gradito anche alla luce del fatto che, a differenza del suo tecnico, non pensava che il portoghese potesse minare l’armonia dello spogliatoio. E così, all’indomani della sconfitta in Champions, il proprietario dei Blues ha licenziato il suo ex allenatore.