Il tecnico Pioli ha parlato di Sergino Dest arrivato in prestito dal Barcellona e ha confessato che l’americano lo ha sorpreso
L’arrivo al Milan di Sergiño Dest, in prestito dal Barcellona, offre a Pioli soluzioni tattiche differenti rispetto al passato. Come emerso già in Champions League contro il Salisburgo, lo statunitense impiegato come terzino destro ha mantenuto una posizione media più alta rispetto a Calabria. 
Certo, le caratteristiche tecniche sono diverse. Dest ha un’impostazione da ala e non a caso la sua principale fonte di ispirazione, ha raccontato, è il brasiliano Dani Alves. Chiariamoci subito, Dest non è un regista spostato sulla fascia come Alves, che di fatto svolgeva quella funzione sia al Barcellona sia alla Juventus.
E’ però un terzino d’attacco a cui piace creare superiorità numerica. Al Barcellona nella scorsa stagione si è affermato come uno dei terzini con il tasso più elevato di dribbling riusciti nei cinque grandi campionati europei.
Milan, Pioli confessa: “Dest mi ha stupito”
Un giocatore così può consentire al Milan uno sviluppo più equilibrato del gioco mentre finora i rossoneri hanno attaccato prevalentemente dalla fascia sinistra sfruttando l’asse Theo Hernandez-Leao.
Ma nelle sue prestazioni recenti c’è di pù. Lo spiega chiaramente Pioli nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di campionato contro la Sampdoria.
Il tecnico rossonero, che si è detto non entusiasta del turnover nonostante i tanti impegni ravvicinati, ha spiegato le sue significative prime impressioni su Dest.
“Lo abbiamo seguito anche nella scorsa stagione – ha detto l’allenatore del Milan -. Devo ammettere che l’ho trovato più attento in fase difensiva di quello che pensavo. Almeno a Salisburgo lo è stato. Anzi, per un giocatore con le sue qualità, deve fare anche di più con la palla”.
In futuro non esclude di schierarlo anche a sinistra, una posizione che Dest ha favorevolmente occupato in passato. Intanto, ha concluso Pioli, “per i nuovi è importante conoscere meglio i compagni. Dest è un giocatore pronto”.
