Sarri non perde il vizio: il motivo del brutto gesto all’Olimpico

Sarri non perde il vizio: il motivo del brutto gesto all’Olimpico. Il tecnico biancoceleste protagonista di un episodio destinato a far discutere

Mauruzio Sarri sta cercando di plasmare la Lazio a sua immagine e somiglianza. Il tecnico toscano in questo primo scorcio di stagione ha dato vita a un discreto turn over soprattutto a centrocampo, il reparto che sulla carta è il più ricco di alternative e possibili soluzioni.

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Maurizio Sarri (Ansa)

Ma nel frattempo, sperimentare deve fare rima con vincere. Perchè in attesa di trovare la definitiva quadratura del cerchio, Sarri sa benissimo che la Lazio ha bisogno di fare risultati e di muovere la classifica.

In questo momento, alla luce della vittoria contro il Verona, i biancocelesti si trovano a ridosso della zona Champions con 11 punti in classica. Un ruolino di marcia accettabile che consente all’ex allenatore di Napoli e Juventus di poter lavorare in un clima di serenità e fiducia.

Ma proprio a proposito della sfida di questo pomeriggio contro gli scaligeri, vinta con pieno merito dai padroni di casa, Maurizio Sarri si è reso protagonista di un gesto non proprio condivisibile.

Non è nuovo il tecnico di Figline Valdarno ad atteggiamenti poco edificabili: anche nel periodo in cui allenava il Napoli fu al centro di polemiche piuttosto dure.

Sarri non perde il vizio, il gestaccio non passa inosservato

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Maurizio Sarri (Ansa)

Il ‘fattaccio’ si è verificato nel corso del secondo tempo della sfida tra Lazio e Verona, vinta dai padroni di casa con un secco 2-0. Durante un’azione di gioco, in seguito ad un contatto falloso a centrocampo, l’allenatore toscano si è rivolto mostrando il dito medio al a Francesco Marrocu, dirigente gialloblu.

E non è la prima volta che Sarri incappa in uno scivolone del genere: quando era alla guida del Napoli, dal pullman della squadra rispose sempre nello stesso modo ad alcuni tifosi della Juventus che lo stavano insultando.

Dunque, non è la prima volta che accade ma sarebbe il caso che fosse anche l’ultima. Un allenatore esperto e navigato come Maurizio Sarri non deve cadere in provocazioni e soprattutto dovrebbe mantenere ben saldo il suo autocontrollo. Tuttavia, in conferenza stampa il mister biancoceleste ha cercato di spiegare: “Conosco il direttore Marrocu da tanti anni. Ho avuto l’impressione che mi avesse detto di mettermi seduto, allora ho risposto. Poi abbiamo chiarito e ci siamo messi a ridere. Lui mi aveva detto di stare calmo, non di mettermi seduto“.