Moviola Roma-Helsinki, fallo su Belotti e rosso a Tenho: perchè il VAR è stato decisivo

Roma-Helsinki, la moviola della gara è contraddistinta da un’espulsione in apertura di gara: contatto tra Belotti e Tenho.

La Roma prova a risalire subito la china in Europa League: di fronte l’Helsinki, in un Olimpico gremito. Gara che prende subito la piega di un match fisico e ricco di contrasti. Gli ospiti cercano con ogni mezzo di arginare la manovra avvolgente dei giallorossi. Zaniolo è il fulcro della manovra dei padroni di casa, non sempre l’Helsinki riesce ad arginare le trame di gioco degli uomini di Mourinho.

Belotti fallo rosso Tenho
Fallo da rosso su Belotti (LaPresse)

Il primo quarto d’ora procede spedito, se non fosse che gli ospiti incassano già una prima tegola: parte tutto da Zaniolo e Belotti. L’attaccante della Roma trovato bene dal collega, l’ex granata si costruisce bene lo spazio in avanti. In marcatura c’è Tenho che si mette davanti all’attaccante, quando si rende conto di non poterlo più arginare interviene con un fallo tattico.

Moviola Roma-Helsinki, rosso a Tenho: il contatto con Belotti

Atterra Belotti che non può far altro che andare giù: l’arbitro inizialmente estrae il giallo, Pellegrini non condivide la decisione: i giallorossi vorrebbero il rosso data la chiara occasione da gol smorzata sul nascere. Come da prassi in questi casi. Neanche il tempo di chiederlo che l’arbitro riceve il contatto dalla sala VAR: l’azione va rivista. Il direttore di gara si rende conto che un giallo non basta più, deve scattare il secondo.

Rosso Tenho Roma Helsinki
L’espulsione di Tenho nel primo quarto d’ora (LaPresse)

Allora, dopo il classico gesto del VAR, l’arbitro torna al centro del campo e intima a Tenho di lasciare il campo. Helsinki in dieci per il resto della partita: rammarico per il difensore e capitano della squadra ospite. Partita apparentemente in discesa per la Roma, ma i finlandesi sembrano reggere abbastanza bene l’inferiorità numerica: creano l’occasione più pericolosa della prima parte di gara con Hoskonen. Anche se la partita è ancora lunga.