Problema per ct Mancini in vista delle sfide di Nations League: coinvolti i convocati dell’Italia, lasceranno il ritiro.
La Nazionale italiana si prepara per le ultime partite di Nations League. La qualificazione alle Final Four è ancora apertissima, servirà vincere entrambe le sfide in programma contro Inghilterra e Ungheria, sperando in un passo falso anche della Germania. 
Il vero obiettivo degli Azzurri, però, sarà quello di non retrocedere in Lega B, che sarebbe un vero disastro sommato alla mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. Non sarà facile battere i Leoni inglesi e la nazionale ungherese a Budapest, ma l’Italia ha il talento per poterci riuscire. Certamente, mancheranno diversi giocatori illustri come Chiesa o Berardi, entrambi ancora infortunati: il commissario tecnico Roberto Mancini dovrà ben valutare le poche opzioni offensive a disposizione.
Proprio i calciatori che saranno convocati dal ct lasceranno improvvisamente il ritiro per un motivo importante e impossibile da rimandare: accadrà dopo la sfida contro l’Inghilterra.
Italia, i convocati di Mancini lasceranno il ritiro: il motivo
Venerdì 23 settembre l’Italia disputerà il delicato incontro casalingo contro l’Inghilterra, attualmente ultima in classifica e ad un passo dal baratro. Proprio con una vittoria sulla formazione di Southgate, finalista ad EURO 2020, la Nazionale azzurra condannerebbe i Leoni inglesi alla retrocessione nella Lega B in Nations League.
Subito dopo, lunedì 26 settembre, l’Italia scenderà in campo a Budapest per l’ultimo incontro della fase a girone del torneo. Ma poco prima della gara, gli Azzurri convocati da ct Mancini saranno liberi di tornare nelle proprie residenze.
Infatti, a causa delle elezioni politiche in programma il 25 settembre, sabato 24 i calciatori dell’Italia faranno ritorno presso i propri seggi e andranno a votare domenica mattina presto. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, alle 10 partirà un volo charter che si fermerà a Milano Malpensa alle 12 e nel pomeriggio voleranno in Ungheria. Insomma, una vigilia della partita movimentata per lo staff e per l’intera squadra, che dovranno compiere gli obblighi da cittadini ed esprimere il proprio voto prima dell’ultima sfida di Nations League.
