Allegri fa peggio di sé stesso: la Juventus dimentica di essere una big, i numeri impietosi

Massimiliano Allegri fa peggio di sé stesso e la Juventus non più una big di Serie A: le statistiche spaventano il mister. 

Il Milan vince 2-0 contro la Juventus e non farà dormire sonni tranquilli a Massimiliano Allegri. Si tratta della prima vittoria di Pioli sul mister toscano dopo 18 incontri. Insomma, cade un tabù.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (LaPresse)

L’allenatore della Vecchia Signora ora rischia davvero il posto. Tutto è messo in discussione in casa bianconera, a causa dell’andamento della squadra in campionato e anche in Champions League. La Juve arrivava al big match contro il Milan da ben due vittorie di fila. E serviva come il pane mantenere la striscia di imbattibilità. Così non è stato, complice una prestazione sottotono da parte dei giocatori, specialmente nella seconda metà di gara.

E a proposito di big match, la Juventus continua a far fatica con le grandi e si dimentica di essere una delle protagoniste del campionato italiano: la statistica impietosa.

Allegri, solo 2 punti in 5 big match

Allegri, rendimento bassissimo nei big match
Allegri, rendimento bassissimo nei big match (LaPresse)

Dopo nove giornate di campionato, la Juve si ritrova con 13 punti. Decisamente pochi. E il distacco con le altre pretendenti per un posto in Champions League diventa importante. La stagione è certamente lunga, ma Massimiliano Allegri deve trovare presto la soluzione a questa crisi che non vede fine.

Inoltre, rispetto alla scorsa stagione, la Juventus ha conquistato due punti in meno dopo nove giornate di Serie A. La formazione torinese aveva cominciato male anche 12 mesi fa, ma con pazienza e determinazione riuscì a rimontare posizioni in classifica, fino a raggiungere la qualificazione in Champions League. Ma ciò che preoccupa più di tutto è l’andamento negli scontri diretti.

Contro Roma, Fiorentina e Milan la Juventus ha conquistato solo due punti, su nove a disposizione. Per non parlare dei due big match di Champions League, entrambi falliti: PSG e Benfica sono ora favorite al passaggio del turno e ad Allegri serve un vero miracolo in casa dei lusitani. Insomma, solo due punti conquistati contro 5 avversari di livello. Un magro bottino che non si avvicina minimamente agli standard della Vecchia Signora.