Roma, tegola Dybala: i tempi di recupero

L’argentino Dybala si è sottoposto alla risonanza magnetica nella giornata di oggi. Definiti i tempi di recupero e il possibile rientro.

Paulo Dybala nella tarda mattinata di mercoledì 12 ottobre ha svolto i tanto attesi esami strumentali presso la clinica Villa Stuart per l’infortunio subito durante la partita di domenica scorsa vinta contro il Lecce, proprio grazie al gol dal dischetto della Joya.

Dybala Roma
L’attaccante della Roma lascia San Siro per un cambio concordato (LaPresse)

Una stagione da incubo fin qui per la Roma che sta facendo fronte a tantissimi infortuni. Nelle scorse settimane, oltre all’argentino, si fermati anche Wijnaldum, Zalewski, Darboe e Zaniolo per infortuni traumatici, mentre El Shaarawy e Kumbulla per problemi muscolari. I due colpi principali del mercato giallorosso (proprio Dybala e l’ex PSG Wijnaldum) sono dunque ai box, con Mourinho che dovrà trovare nuove soluzioni tattiche per continuare l’inseguimento all’Europa.

Dybala, l’esito degli esami

Dybala
Paulo Dybala (LaPresse)

Dopo essersi riassorbito il versamento, il giocatore ha potuto quindi sottoporsi alla risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione del retto femorale sinistro. Confermata dunque la prima diagnosi effettuata nei giorni scorsi dai medici della Roma. L’entità della lesione non è stata comunicata ufficialmente dai giallorossi, ma l’ipotesi più accreditata è che sia intorno al secondo grado, visto che l’argentino, infortunatosi il 9 ottobre scorso, starà fermo circa cinque settimane.

Il giocatore ha già cominciato la fase di riabilitazione forte di un obiettivo: il Mondiale. Infatti l’ex Juventus potrebbe recuperare dalla lesione proprio prima dell’inizio del prestigioso evento. Il CT dell’Argentina Scaloni lo terrà sicuramente in considerazione fino alla fine per una possibile convocazione. È ancora presto invece per dire se potrà giocare le ultime partite della Roma prima della sosta, anche se le prime impressioni non sono positive. Tra una settimana Dybala svolgerà nuovamente la risonanza magnetica per verificare le condizioni e un eventuale miglioramento.