Mbappè, Le Parisien attacca | L’intreccio con Benzema sul Pallone d’Oro: cosa succede

Mbappè, l’intreccio con Benzema fa discutere. L’edizione 2022 del Pallone d’Oro si tinge di giallo: l’indiscrezione che divide il pubblico.

Mbappè pronto a sorprendere, in campo lo fa abitualmente, stavolta vuole farlo anche lontano dal rettangolo verde. Il contesto è quello blasonato e atteso della cerimonia del Pallone d’Oro. Lo scorso anno andò a Messi con una polemica tutt’altro che di poco conto su  Lewandowski: l’argentino addirittura disse “Datelo a lui”.

Mbappè Benzema
Mbappè-Benzema, alleanza tra campioni (LaPresse)

A dimostrazione di quanto la decisione fu controversa e in parte discussa. Il trofeo di France Football è sempre un riconoscimento particolare: chi se lo aggiudica poi è costretto a non tradire le attese. Donnarumma, la scorsa edizione, vinse il Premio Yashin e la stagione fu altalenante. Sicuramente non come ai tempi del Milan.

Mbappè, l’intreccio con Benzema: l’accordo per il Pallone d’Oro

Questo perchè il trofeo mette soggezione, bisogna essere bravi e determinati a non lasciarsi trascinare nel vortice della convinzione: non significa essere arrivati. Se possibile, dopo un riconoscimento del genere, si dovrebbe ricominciare da capo. Scalare altre vette per toccare nuove cime. Altrimenti si perde smalto e blasone. Chiedere a Cristiano Ronaldo che, per anni, ha ricoperto le posizioni alte della graduatoria e ora è soltanto ventesimo. Cullarsi sugli allori non è mai una buona idea.

Mbappè Pallone d'Oro
Il retroscena sul vincitore del Pallone d’Oro (LaPresse)

Tornando a Mbappè, il francese è pronto a stupire perchè ha intenzione di supportare – in questo contesto in parte ambito e in parte utopistico – Benzema. Il motivo è semplice: a vincere il Pallone d’Oro sarà lui: questo ritiene Le Parisien, il quotidiano francese ha rivelato che il campione francese avrebbe saputo in anticipo chi vincerà la manifestazione. L’asso del Real Madrid, dunque, non è solo favorito ma anche pronto a ritirare il premio. Se il pronostico sarà attendibile o meno lo dirà il tempo, intanto l’attaccante rischia di essere un altro francese dopo 24 anni: l’ultimo fu un certo Zinedine Zidane. Ecco cosa spinge Mbappè a partecipare alla cerimonia. Un’alleanza tutta Bleus.