Antonello Venditti ricorda Gabriele Sandri, il cantautore romano e romanista ha sempre reso omaggio al laziale scomparso, anche quest’anno.
Ci sono cose che fanno crollare anche le rivalità più sentite, anche nell’ambito di uno dei derby più sentiti d’Italia e del mondo. Stiamo parlando di quello di Roma e dell’esempio che ha dato un grande tifoso. Non uno qualunque, bensì Antonello Venditti, che anche quest’anno ci ha tenuto a ricordare a modo suo il tifoso laziale Gabriele Sandri, tragicamente scomparso 15 anni fa. 
Antonello Venditti non è un tifoso romanista come tanti, questo lo sanno tutti. Probabilmente esclusi gli ex-giocatori, gli allenatori e i presidenti è il più simbolico. Questo status che lo eleva quasi ad essere un’istituzione è dato dal fatto che sono le note delle sue canzoni “Roma Roma Roma” e “Grazie Roma” a risuonare ormai da tantissimi anni allo Stadio Olimpico ogni volta che i giallorossi entrano e escono dal campo.
E’ per questo che un suo gesto risulta ancora più simbolico ed acquisisce un valore maggiore agli occhi dei tifosi. Specialmente nel momento in cui questo gesto è volto a rendere omaggio ad un tifoso degli avversari per eccellenza, la Lazio.
Antonello Venditti non dimentica Gabriele Sandri
Antonello Venditti sarà anche un’istituzione del romanismo, ma di fronte a certe situazioni le ragioni del tifo scompaiono. Non a caso infatti è dal 2007, anno in cui è tragicamente venuto a mancare il tifoso biancoceleste Gabriele Sandri, che il cantante lo ricorda con affetto. L’anno in cui si consumò l’omicidio di Sandri il cantante propose addirittura alle tifoserie di Lazio e Roma di scambiarsi le curve in segno di solidarietà nel prossimo derby.
Un altro anno telefonò a Giorgio Sandri, padre di Gabriele. Ogni anno almeno un pensiero viene espresso da Venditti che sente tantissimo la scomparsa di Gabbo, come lo chiamavano tutti. Quest’anno è stato piuttosto minimale, ma ovviamente è bastato un attimo per capire che il riferimento era ovviamente al dj tifoso venuto a mancare ormai 15 anni fa. 
