Auriemma: “Mi aspetto lo stesso Milan, ma un Napoli diverso. Si gioca su 180 minuti”

Intervista al giornalista di fede napoletana Raffaele Auriemma a poche ore dalla super-sfida d’andata di Champions League tra Milan e Napoli.

Raffaele Auriemma ha detto la sua sull’andata dei quarti di finale di Champions League tra Milan e Napoli. Da come le assenze e i precedenti cambieranno l’approccio tattico dei due allenatori alle percentuali sul passaggio del turno.

Pioli Spalletti Milan Napoli
Pioli e Spalletti al Maradona prima dell’ultimo Napoli-Milan. (ansa-calciotoday)

Come arrivano le Milan e Napoli a questa sfida?

Il Milan lo vedo da lontano e mi sembra una squadra rinfrancata dallo 0:4 del Maradona. Il Napoli che non ha problemi di natura psicologica lo vedo un po’ con le ruote sgonfie, perchĂ© la stagione è stata logorante giocando a ritmi sempre altissimi. C’è stato un calo, che secondo me è giĂ  finito, quindi stasera rivedremo una squadra competitiva anche se non vincente al 100% perchĂ© sappiamo che lo è quando ha tutti i calciatori a sua disposizione.

L’assenza di Osimhen e lo 0:4 in campionato possono incidere più sul piano morale o anche su quello tattico? 

Io credo piĂą su quello tattico, perchĂ© con Victor al centro dell’attacco puoi fare tutte le tattiche che vuoi. Puoi tenere la squadra stretta, corta, puoi giocare col fraseggio orizzontale con lui che viene a legare coi centrocampisti, oppure lo lanci quando vieni pressato nella tua area di rigore dagli avversari. E’ una carenza enorme per il Napoli, perchĂ© senza Osimhen è chiaro che il Milan può osare di piĂą perchĂ© non corre il rischio di dover affrontare il calciatore piĂą veloce del campionato con 2 difensori che non riescono a tenergli testa, ancor piĂą con Kjaer al posto di Kalulu.

Vista la situazione infortuni del Napoli è giusto rischiare Raspadori oggi o meglio essere prudenti?

Questo non lo so, se gioca vuol dire che non ci sono rischi. O meglio, da quello che mi risulta Raspadori ha nelle gambe 50 minuti di partita. Sul piano clinico lui sta bene, sul piano agonistico invece non è ancora al 100%. BisognerĂ  capire se la scelta migliore sarĂ  quella di fargli giocare i primi 50 minuti o se utilizzarlo nella parte finale della partita. Questo però può saperlo solo l’allenatore.

Che Milan-Napoli sarĂ . L’idea di Raffaele Auriemma

A proposito di Spalletti, potrebbe fare una gara più accorta, che poi è un atteggiamento che il Milan solitamente soffre, piuttosto che giocare a viso aperto? 

Non lo so cos’ha in testa, ma vedendo come ha giocato il Napoli a Lecce forse sì, una gara piĂą accorta la farĂ . Anche perchĂ© in Champions si gioca su 180 minuti. Quindi perchĂ© rischiare oggi laddove puoi rimediare martedì prossimo con la presenza quasi certa di Osimhen.

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L’allenatore del Milan Stefano Pioli accoglie Luciano Spalletti prima di Milan-Napoli di campionato. (ansa-calciotoday)

Il Milan dovrebbe ripresentarsi con lo stesso assetto e atteggiamento della gara al Maradona o quell’effetto sorpresa non può funzionare 2 volte a così poca distanza?

Sì, uguale. Mi aspetto che Bennacer faccia il trequartista in modo da schermare le giocate di Lobotka. Mi aspetto che Krunic stia in coppia con Tonali e che Brahim Diaz sia largo sulla destra, probabilmente lo stesso Milan. Però sono certo che non ci sarà lo stesso Napoli, in forza di quella lezione avuta nella gara di campionato.

Percentuale di passaggio del turno?

50 e 50. Non vedo perchĂ© una squadra debba avere piĂą percentuali di un’altra. Sono due formazioni che si equivalgono, il Napoli ha acquisito un vantaggio enorme in campionato. Questi vantaggi però in Champions si annullano, basti vedere cos’ha fatto l’Inter ieri quando tutti la davano per spacciata per come stava giocando in campionato. Le notti di Champions hanno tutto un altro sapore e danno una dimensione diversa, rispetto a quella acquisita nel corso del campionato.