Milan-Origi, spunta un’email al Liverpool: adesso cambia tutto

L’email mandata dal Milan al Liverpool segna un punto di svolta per la trattativa per portare Origi in Rossonero, che significa per i Reds.

Il Milan non è solo impegnato nella corsa per lo Scudetto. Con la qualificazione in Champions League ampiamente ipotecata giĂ  da diverse giornate ha sbloccato un’altra situazione. GiĂ , perchĂ© con la garanzia degli introiti derivanti dalla partecipazione al prestigioso trofeo, i Rossoneri si potranno permettere un lusso dimenticato: la programmazione del mercato. L’anno scorso infatti essere arrivati all’ultima giornata con il piazzamento tra le prime 4 ancora in ballo ha creato problemi.

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Divock Origi, vicinissimo al Milan. (LaPresse)

Maldini infatti ha potuto muoversi concretamente sul mercato in maniera piuttosto tardiva. Giocare d’anticipo invece è fondamentale per un club attento al bilancio come il Milan, perchĂ© chiudere le operazioni prima che il calciomercato diventi bollente aiuta a fare affari a cifre contenute ed evita il rischio di finire dentro aste e giochi al rialzo.

E’ seguendo questa logica che il Milan è ormai prossimo ad ufficializzare l’acquisto di Divock Origi, attaccante belga classe 1995, in uscita dal Liverpool. Di lui si parla giĂ  da tempo, ma la storia recente ci ha insegnato a non considerare definita un’operazione finchĂ© la penna impugnata dal calciatore non si poggia sul contratto della sua nuova squadra.

Cosa cambia l’email del Milan al Liverpool per Origi

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Origi impegnato proprio contro il Milan nell’ultima Champions League. (LaPresse)

Ecco quindi che il Milan si appresta a chiudere per il primo innesto in vista della prossima stagione. I Rossoneri sono evidentemente fiduciosi che l’operazione vada a buon fine, avendo giĂ  incassato il “sì” del calciatore. Recentemente scottato dalle esperienze con Donnarumma, Calhanoglu e Kessie, il Diavolo ha però avuto un’accortezza particolare che è emersa negli ultimi giorni.

Il Liverpool infatti avrebbe potuto esercitare fino a pochi giorni ancora un’opzione di rinnovo unilaterale. Qualora Divock Origi avesse raggiunto le 10 presenze in Premier League (è ad oggi fermo a quota 7) il club inglese avrebbe potuto sfruttare la possibilitĂ  del rinnovo automatico per una stagione. Esclusa quest’ipotesi il Milan ci ha tenuto ad informare ufficialmente i Reds che aveva avviato le trattativa per portarlo in Rossonero. A questo punto manca solo l’ufficialitĂ , ma si parla giĂ  di visite mediche dopo la finale di Champions League.