Roma, Friedkin rilancia: “Sì al nuovo stadio, così torna grande la Serie A”

Dan Friedkin ha raccontato la sua visione della Roma. “I tifosi chiedono una squadra di cui essere orgogliosi e una proprietà presente” dice. “La Serie A può diventare il miglior campionato del mondo: iniziamo dagli stadi”

Dan Friedkin, neo-presidente della Roma, ha rilanciato l’obiettivo del nuovo stadio, già parola d’ordine di James Pallotta. In un intervento sul sito ufficiale del club giallorosso, spiega che innovare le infrastrutture rappresenterebbe un vantaggio per tutto il calcio italiano. Punta ad “ampliare la visibilità del calcio italiano nel mondo” dice. La Serie A ha un’eredità incredibile, spiega. Anche se c’è una distanza innegabile oggi con la Premier League inglese in termini di ricavi e di appeal internazionale, “non esiste assolutamente alcun motivo per cui non dovremmo essere tra i migliori, se non il migliore, campionato del mondo” dice. Come si arriva a colmare questa distanza? Anche attraverso le infrastrutture, leggi nuovi stadi.

Un intervento del presidente del club sul sito della società non può che parlare innanzitutto ai tifosi. Agli appassionati della Roma chiede pazienza, e promette un lavoro costante e ambizioso. “Abbiamo sentito che i tifosi chiedono tre cose: una squadra di cui essere orgogliosi, un club che condivida la loro passione, una proprietà presente e onestadice Friedkin, che intanto ha calato un primo asso sul fattore presenza.

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Friedkin: “La Roma è un gigante addormentato, tutto è possibile”

Friedkin: "La Roma è un gigante addormentato, tutto è possibile"
Friedkin: “La Roma è un gigante addormentato, tutto è possibile”

Suo figlio Ryan, che dovrebbe seguire più da vicino le vicende della squadra, ha comprato casa nella Capitale. Un segno piccolo ma simbolico di discontinuità rispetto alla gestione Pallotta, accusato anche di essere rimasto negli USA durante la presidenza.

La passione, per la città, per la squadra e per il calcio non manca. Vincere è possibile, dice, ma serve tempo. La Roma “è un po’ come un gigante addormentato. Col tempo, sono convinto che possiamo tornare a competere per dei trofei a tutti i livelli. Con i tifosi e con la città alle nostre spalle, tutto è possibile alla Roma“.

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